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Una matrioska da 15 cm nel retto: uomo finisce in ospedale dopo averla usata per un gioco erotico

La vicenda arriva dal Noa di Massa Carrara. Il paziente sarebbe stato operato immediatamente per estrarre l’oggetto, ovvero la bambolina russa, che era finita in un punto in cui non era possibile espellerla per vie naturali.
A cura di Biagio Chiariello
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Qualche giorno fa un uomo si è presentato al pronto soccorso del Noa – Nuovo Ospedale delle Apuane di Massa Carrara lamentando forti dolori addominali. Sottoposto a tac, i medici si sono accorti della presenza di un oggetto non meglio identificato e collocato all’interno del canale anale del retto del paziente: si trattava di una matrioska di circa quindici centimetri. L'uomo è stato operato d'urgenza, in anestesia totale.

La storia è stata raccontata dal Tirreno che parla di un gioco erotico finito male. La pratica, a dir poco non convenzionale, ha fatto rischiare all'uomo gravissime conseguenze: non a caso si è resa necessario un intervento urgente dopo che il medico di turno aveva disposto già nell'immediato una serie di esami per avere più chiara la situzione.

C'è da dire che il paziente si era presentato al Pronto Soccorso con la propria auto e non aveva fatto alcun accenno a come si fosse procurato quell'"infortunio" chiaramente per ragioni d'imbarazzo e, con la speranza che il problema potesse risolversi naturalmente, non si è recato subito in ospedale.

Ma come detto si è resa necessaria l'operazione chirurgica per poi estrarre l'oggetto, cioè la bambolina russa, che era finita in un punto in cui evidentemente non era possibile espellerla se non col ricorso al bisturi. Il pericolo principale è che durante l’intervento l’oggetto potesse rompersi, ma per fortuna, l’intervento è andato bene, non ci sono state complicazioni, e il paziente è stato in seguito dimesso e dovrebbe subito poter tornare a condurre una vita normale.

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