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Uccise il fidanzato della ex nel sonno con 33 coltellate, ergastolo al 19enne Patrick Mallardo

Daniele Tanzi era l’attuale fidanzato della ex dell’imputato. Il giovane fu stato ucciso con 33 coltellate la notte tra il 4 e il 5 maggio 2021 in una fabbrica abbandonata alle porte di Parma.
A cura di Biagio Chiariello
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Patrick Mallardo e Daniele Tanzi
Patrick Mallardo e Daniele Tanzi

Il diciannovenne Patrick Mallardo è stato condannato all'ergastolo dal Tribunale di Parma per l'omicidio, reo confesso, di Daniele Tanzi, il suo coetaneo di Casalmaggiore ucciso a coltellate nella notte tra il 4 e il 5 maggio del 2021, in una fabbrica abbandonata di Vicofertile (Parma), dove la vittima si trovava insieme a Maria Teresa, ex fidanzata di Mallardo. La sentenza è stata emessa nella mattina di oggi, 11 aprile, al termine del processo di primo grado, celebrato dinanzi alla Corte d’Assise di Parma. Presenti in aula, alla lettura del dispositivo, sia l’imputato che i genitori della vittima. Gli avvocati della difesa hanno già preannunciato ricorso, ma adesso si attendono le motivazioni della sentenza che saranno rese note entro 40 giorni. I giudici hanno accolto quasi totalmente la richiesta del pm Fabrizio Pensa, che aveva chiesto l’ergastolo per Mallardo, pur non riconoscendo la premeditazione dell’omicidio. I legali del 19enne di Parma avevano chiesto l'assoluzione o il minimo della pena, sostenendo che il loro assistito non fosse capace di intendere e di volere al momento dei fatti.

L'omicidio di Daniele Tanzi

Secondo la ricostruzione degli inquirenti Patrick Mallardo sarebbe arrivato all'interno dell'edificio abbandonato con l'idea di uccidere sia Daniele che Maria Teresa: aveva visto la coppia addormentata e si era scagliato contro il ragazzo, colpendolo con 33 coltellate (le prime tre sarebbero risultate già fatali per la vittima). La ragazza, svegliata dalle urla del fidanzato, era riuscita a fuggire pur riportando alcune ferite. Dopo l'omicidio, Mallardo si era cambiato, utilizzando i vestiti ‘puliti' che si era portato da casa. Per questo motivo la Procura di Parma ha contestato anche la premeditazione.

Le prove contro Patrick Mallardo

In un primo momento Mallardo aveva spiegato alle forze dell'ordine poliziotti di essere arrivato sul luogo dell'aggressione e di aver sentito delle urla provenire dall'edificio, qualche istante dopo un uomo incappucciato si sarebbe allontanato in bicicletta nella direzione opposta alla sua. Nel frattempo la 19enne, pur sotto choc per quanto accaduto, riferisce con certezza che l'autore dell'omicidio è proprio Patrick Mallardo. Gli inquirenti successivamente hanno trovato la felpa che il ragazzo indossava al momento dei fatti nel canale Naviglio Taro, adiacente al mulino, così come il grosso coltello da cucina utilizzato per l'omicidio.

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