Uccide la figlia di 7 mesi, cosa sappiamo del dramma di Misterbianco: la depressione post partum e i Tso

Ha lanciato la figlia di sette mesi dal balcone di casa e poi è rimasta lì, immobile, a fissare il vuoto. È stata una scena agghiacciante quella che ieri ha sconvolto la comunità di Misterbianco, grosso centro alle porte di Catania. A scoprire quanto accaduto è stato il convivente della donna, padre della piccola, che si è precipitato in strada urlando disperato. Per la piccola, però, non c'era ormai più niente da fare.
La donna soffriva di depressione post partum
Dietro il gesto della donna, 40 anni, arrestata dai carabinieri con l'accusa di omicidio, c’è un importante stato di depressione post partum. Seguita dal Dipartimento di Salute Mentale di Catania sin dalla nascita della bambina, era già stata sottoposta a due Trattamenti Sanitari Obbligatori (TSO). Soffriva di disturbi psichici che si sarebbero aggravati dopo il parto, al punto da rendere necessario anche l’intervento del Tribunale di Catania, che le aveva assegnato un amministratore di sostegno.
La tragedia è avvenuta in via Marchese 95: la piccola è stata gettata dal terzo piano, morendo sul colpo. In casa, al momento, si trovavano anche il figlio più grande della donna, di sette anni, e la suocera, che si occupava principalmente della bambina. Il padre, sotto choc, è rimasto ferito durante i concitati momenti successivi al fatto e ha avuto bisogno di cure mediche.
"Quella bambina non l’aveva mai accettata", hanno raccontato alcuni vicini di casa. I familiari del compagno, invece, sottolineano come la donna fosse costantemente seguita non solo dai servizi sociali, ma anche dalla famiglia del compagno.
"Una tragedia micidiale, siamo sconvolti e senza parole – ha dichiarato il sindaco Marco Corsaro –. La donna era seguita da Asp, servizi sociali e Tribunale. La famiglia era presente, così come il marito, un uomo lavoratore e perbene. È un dramma che lascia tutti sotto shock". Le indagini sono in corso per ricostruire esattamente la dinamica e accertare eventuali responsabilità sul piano dell’assistenza sanitaria e sociale.
Cos'è la depressione post partum
La depressione post partum è una forma di depressione che può colpire le donne dopo il parto, spesso nei primi mesi di vita del neonato. Si manifesta con tristezza profonda, senso di inadeguatezza, ansia, stanchezza estrema e, nei casi più gravi, anche con pensieri disturbanti, inclusi quelli rivolti al bambino. A differenza del "baby blues", che è passeggero e comune, la depressione post partum è più intensa e duratura, e richiede un supporto medico e psicologico.
Può essere causata da un mix di fattori ormonali, emotivi e ambientali, e non è segno di debolezza: è una vera e propria malattia, ma può essere curata. Con il giusto trattamento e un adeguato sostegno, le donne che ne soffrono possono tornare a stare bene.