Treviso, brucia azienda di materie plastiche. Allarme nube nera: “Chiudete le finestre”

Un vasto incendio è divampato nella serata di domenica all'interno della Ovag, un'azienda per la lavorazione di materiali plastici che si trova a Refrontolo, nella provincia di Treviso. Il rogo ha quasi completamente distrutto l’azienda di circa 1500 metri quadri. L’allarme è scattato poco dopo le 21 e sul posto sono intervenute squadre di pompieri da Conegliano, Vittorio Veneto, Treviso, Montebelluna, Pordenone, Belluno e Mestre con trentacinque operatori e quattordici automezzi antincendio. I vigili del fuoco al lavoro per tutta la notte sono riusciti a circoscrivere il rogo generalizzato del capannone, che è collassato. Sono ancora in corso le operazioni di completo spegnimento degli ultimi focolai. Sul posto, oltre ai vigili del fuoco, sono intervenuti immediatamente anche i carabinieri ed è stata allertata la protezione civile. L'area è stata chiusa e messa sotto sequestro e fortunatamente non si registrano feriti. Le cause dell’incendio sono al vaglio del NIAT (nucleo investigativo antincendio territoriale) dei vigili del fuoco.

Timori per la contaminazione dell’aria da sostanze tossiche – C’è preoccupazione per la possibile contaminazione dell'aria. All’arrivo dei soccorsi nella serata di domenica, le fiamme era già altissime e la nube di fumo si vedeva distintamente nonostante l’oscurità. Dato che l’incendio è scoppiato nelle ore notturne l’impatto sulla popolazione è stato di scarso rilievo in quanto le fabbriche erano chiuse e i pochi residenti si trovavano nelle proprie abitazioni. Per precauzione Arpav e Ulss 2, per la giornata odierna e in relazione alle immediate vicinanze del luogo dell’incendio, raccomandano di evitare di svolgere attività all’aperto e tenere chiuse le finestre oltre a lavare accuratamente la verdura eventualmente raccolta nell’orto di casa. Coma da prassi, sul luogo dell’incendio Arpav ha eseguito campionamenti dell’aria.