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Treviso, bimbo ucraino lasciato per mesi da solo un casa tra animali e rifiuti: indagata la mamma

Un bambino ucraino è stato lasciato per mesi da solo in una casa della provincia di Treviso: il padre era a combattere nel suo Paese, ma madre lavorava a Verona.
A cura di Davide Falcioni
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Due gatti, un cane, dei conigli, ma soprattutto rifiuti domestici ed escrementi di animali ovunque. È quello che le forze dell'ordine hanno trovato quando sono entrate in una casa della provincia di Treviso per verificare le condizioni in cui versava il suo unico inquilino, un ragazzino ucraino di 13 anni il cui papà la scorsa primavera è tornato a combattere in patria, mentre la mamma lavora nei pressi di Verona ed era di conseguenza quasi sempre assente.

Andriy – questo il nome dell'adolescente – riceveva un paio di visite al mese dalla madre e quelle, ogni tre/quattro giorni, da parte di una donna che gli lasciava le buste della spesa. Per il resto, come ricorda La Tribuna di Treviso, la vita del 13enne era quella di un "recluso in casa": nessun contatto con l'esterno, nessun amico o familiare con cui fare una chiacchierata, naturalmente nessuna scuola da frequentare.

La sua storia è emersa grazie a dei vicini di casa che avevano capito che dalle finestre di quell'appartamento di tanto in tanto si affacciava un bambino, sempre solo: spesso lo sentivano parlare al cellulare, probabilmente con la mamma, e un paio di volte alla settimana lo vedevano uscire dalla porta per qualche istante per ritirare la busta della spesa che una donna gli aveva lasciato sull'uscio.

Per questo, intuendo che in quella casa si stava consumando un dramma della solitudine, i vicini hanno chiesto l'intervento delle forze dell'ordine, che lo scorso settembre – dopo essere entrate nell'appartamento – hanno trovato un quadro disarmante: il 13enne effettivamente viveva tutto solo, tra sporcizia e rifiuti e circondato solo da alcuni animali, gli unici "amici" su cui poteva contare.

Ebbene, ad alcuni mesi di distanza dall'intervento dei carabinieri sulla vicenda la Procura di Treviso ha aperto un'inchiesta. La mamma, una donna ucraina di 48 anni, è accusata di abbandono di minore, un reato punito fino a 6 anni di carcere. Il figlio le è stato tolto ed è stato affidato ai servizi sociali.

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