Tragedia sul Monte Bianco: italiano muore dopo lancio in tuta alare da 3800 metri

Terribile tragedia nelle scorse ore sul versante francese del Monte Bianco dove un cittadino italiano è morto dopo essersi schiantato al suolo a seguito di un lancio in tuta alare non riuscito. L'uomo era partito mercoledì mattina da casa per lanciarsi da un'altitudine di 3.800 metri per un volo in wingsuit dall'Aiguille di Midi, a Chamonix, in Francia. Qualcosa però è andato storto e di lui si sono perse le tracce. Purtroppo, come si temeva, l'uomo è stato ritrovato senza vita domenica mattina dai soccorsi francesi che erano alla sua ricerca. La vittima è Dario Zanon, 33enne padovano, di Lobia di San Giorgio in Bosco. Il corpo del 33enne si trovava sul ghiacciaio di Bossons a circa duemila metri di altezza, nell'Alta Savoia. A dare l'allarme alcune ore prima erano stati gli amici dell'uomo non vendendolo tornare a casa.
I lanci in tuta alare erano una grande passione per l'uomo che aveva fatto della pratica un vero e proprio lavoro, tanto che i suoi scatti e i suoi video erano molto seguiti sul web. A quanto si è appreso l'uomo aveva segnalato il suo lancio in wingsuit al soccorso alpino francese e il segnale Gps della sua tuta aveva segnalato l'atterraggio sabato in alta montagna ma non era partito nessuno segnale di allarme. Solo dopo diverse ore gli amici ne hanno denunciato la scomparsa facendo partire i soccorsi. Per la sua ricerca erano stati mobilitati soccorso alpino ed elicotteri ma il corpo è stato individuato sul ghiacciaio del Monte Bianco solo intorno alle 13.30 di domenica. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, sembra che l'uomo non abbia avuto il tempo di aprire il paracadute nella fase di atterraggio e si sia schiantato contro la parete della montagna.