Torino: voleva smettere di prostituirsi, violentata dal suo ex fidanzato

Aveva deciso di smettere quella vita fatta di prostituzione ma si è trovata di fronte il suo ex fidanzato e la madre di lui che l'hanno convinta a recarsi nella loro abitazione dove è stata ripetutamente violentata dall'uomo. A mettere fine all'incubo dalla ragazza, un'italiana di 23 anni residente a Torino, sono stati i carabinieri che hanno arrestato l'aggressore e la madre, entrambi di origini rumene, rispettivamente di 23 e 45 anni. Ad allertare i militari dell'arma la madre della 23enne che dagli sms della figlia aveva capito che qualcosa non andava. Quando i carabinieri sono arrivati nell'appartamento per controllare, la donna infatti ha chiesto aiuto facendo scattare l'intervento delle forze dell'ordine.
Segregata per due giorni – Accompagnata all’ospedale Maria Vittoria i medici le hanno riscontrato contusioni ed ecchimosi multiple e uno stato di sofferenza psichica, con una prognosi di 21 giorni. Secondo la ricostruzione degli inquirenti la giovane donna aveva deciso di smettere di prostituirsi ma quando lo ha comunicato al fidanzato questo prima ha cercato di farla desistere e poi con l'aiuto della madre l'ha convinta a raggiungerli in casa loro, dove si trovavano agli arresti domiciliari già da luglio per altri reati. Nella stessa operazione i carabinieri hanno anche denunciato a piede libero il fratello 17enne dell'uomo che viveva nella stessa casa con l'accusa di concorso in violenza sessuale aggravata.