Torino, vandalo aggredisce poliziotto in borghese ma evita l’arresto: l’agente non aveva il Green Pass

Non è stato arrestato perché il poliziotto che lo ha fermato non aveva il Green Pass. Il teppista quindi è stato denunciato e rilasciato. L'uomo che stava danneggiando dei monopattini parcheggiati a bordo strada in via Pietro Cossa a Torino è stato fermato dall'agente libero dal servizio che ha assistito alla scena. Ha cercato di farlo smettere qualificandosi come poliziotto. Il teppista a quel punto lo ha aggredito, colpendolo con una scarica di pugni e calci. Subito dopo è fuggito. L'agente ha chiamato i colleghi per inseguire l'aggressore e dopo pochi minuti alcune volanti sono giunte sul posto per mettersi sulle tracce dell'uomo.
Il teppista è stato fermato poco lontano dal luogo della rissa, nei pressi di una fermata dell'autobus. Bloccato dagli agenti della volante, è stato ricondotto dalla vittima dell'aggressione che ha spiegato ai colleghi di non poter entrare in ufficio per compilare gli atti di routine per convalidare il fermo poiché sprovvisto di Green Pass. Dopo una serie di confronti anche con la Questura, gli agenti intervenuti in via Pietro Cossa hanno offerto al collega in borghese di compilare le carte senza certificazione direttamente presso il suo domicilio tramite il suo computer personale. Gli atti poi sarebbero stati stampati e inviati via mail agli uffici per poi essere nuovamente restituiti per le firme di rito. L'epilogo è stato a favore dell'aggressore che è stato rilasciato. Il poliziotto aggredito ha infatti rinunciato all'arresto, ritenendo assurda la procedura. Come un normale cittadino ha descritto i fatti accaduti ed è scattata la denuncia.
Dalla Questura di Torino rendono noto che il numero di agenti senza Green Pass è molto elevato, soprattutto tra il personale del Reparto Mobile. Una percentuale che nei giorni scorsi aveva allarmato anche i vertici nazionali di polizia.