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Torino, uccide la moglie a bastonate e poi scappa in bus: ricercato

Caccia all’uomo a Moncalieri, dopo l’omicidio di una nomade 26enne avvenuto in un capannone industriale abbandonato. Entrambi erano senzatetto. La donna aveva 4 figli.
A cura di Biagio Chiariello
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Ha ucciso la moglie in un capannone abbandonato alla periferia di Moncalieri, vicino Torino, e poi è scappato a bordo di un autobus. La vittima è Magda S., una donna nomade di 26 anni, madre di quattro figli. Secondo le prime informazioni, l’omicidio sarebbe avvenuto al culmine di un violento alterco, in una baracca ricavata nell’ex edificio dismesso della fabbrica Altissimo di strada Genova, dove la coppia viveva insieme ad altri senzatetto. Secondo alcuni testimoni l'uomo di origini romene avrebbe pesantemente insultato la donna, passando dopo poco alle percosse, a mani nude; infine l'avrebbe colpita violentemente con un ramo d’albero usato a mo’ di bastone. Poi si sarebbe allontanato, prendendo un bus della linea 45, in direzione centro. Sarebbe sceso in piazza Carducci, nell’area degli ospedali. Ad intervenire sul posto gli uomini dell'Arma dei carabinieri di Moncalieri che hanno dato subito il via alle indagini per capire le dinamiche dell'omicidio e i controlli a tappeto per ritrovare il fuggiasco. Arrivati sul posto i carabinieri hanno individuato quattro uomini che sono stati accompagnati in caserma per essere sentiti. Trovato anche il bastone con cui l’uomo si sarebbe accanito sulla donna fino ad ucciderla.

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