Torino: muratore 38enne si impicca in cantina. Aveva perso il lavoro

Ancora un suicidio a causa della crisi economica: a Torino un muratore di 38 anni ieri sera si è impiccato nella cantina di un condominio nel quartiere Barriera di Milano. La sua compagna, in attesa di un figlio, ha raccontato alla polizia che l’uomo aveva perso il lavoro. Le ragioni del gesto sono ora al vaglio della polizia, intervenuta sul posto, ma ovviamente la disperazione a causa delle difficili condizioni economiche sembrano essere all'origine del dramma. La convivente è stata trasportata all’ospedale Giovanni Bosco in stato di choc. Da pochi giorni l’impresa per cui lavorava l'uomo gli aveva comunicato che non c’era più lavoro e che avrebbe dovuto restare a casa. Ieri sera, poco prima di cena il muratore aveva detto alla compagna che sarebbe sceso in cantina per cercare un attrezzo. Non vedendolo tornare la donna, al sesto mese di gravidanza, è scesa a cercarlo e lo ha trovato impiccato a una trave con un cavo elettrico.
Intanto i carabinieri indagano su un secondo suicidio avvenuto nella notte nella periferia Nord della città.