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Donna partorisce in taxi, la tassista si improvvisa ostetrica: “Tremo ancora dall’emozione”

La futura mamma è salita a bordo già in travaglio in zona Giovanni Bosco ed è arrivata all’ospedale Maria Vittoria a parto finito. “Le dicevo: ‘Respiri’ e’ stia serena’”, spiega la 57enne tassista Ivana Barison. Alle 12.30 di domenica 19 febbraio Aalina è venuta al mondo. E tutto è andato per il meglio.
A cura di Biagio Chiariello
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Quando sono arrivata la donna era già in travaglio, accanto c’erano il marito e le tre figlie piccole. Il mio taxi però non è adibito per 5 persone, così è salita solo la signora e siamo corse al Maria Vittoria. Ma già dopo poche centinaia di metri, all'altezza dell'incrocio fra corso Novara e corso Giulio Cesare, la passeggera ha cominciato a esclamare "ho le spinte". Ho cercato di mantenere la calma. "Respiri", le dicevo, "stia serena"".

È una corsa che Ivana Barison, una tassista torinese, non dimenticherà mai quella di ieri domenica 19 febbraio quando il suo taxi è stato chiamato in zona Giovanni Bosco a Torino: avrebbe dovuto portare una donna incinta al Sant'Anna, ma il bimbo è nato proprio all'interno del suo mezzo.

Quando siamo arrivate davanti all’ospedale il parto era praticamente finito, per fortuna gli infermieri sono riusciti a salire in macchina e ad assistere la donna nei minuti finali. Ancora non posso credere che sia successo davvero".

57 anni, tredici anni di lavoro, un’esperienza così non le era mai accaduta. "E per fortuna – ammette – sto ancora tremando dall’emozione. I medici non hanno dovuto pensare solo alla bimba e alla mamma, ma anche a me. Avevo le gambe molli e ho creduto di svenire da un momento all’altro".

Alle 12.30 di domenica 19 febbraio Aalina è venuta al mondo. E tutto è andato per il meglio.

Sono davvero felice – commenta Ivana – di sicuro non dimenticherò mai questa domenica. È stata una corsa indescrivibile, ho cercato di fare il più in fretta possibile senza mettere a rischio la nostra incolumità. Quando siamo arrivate al pronto soccorso sono entrata con il taxi nella zona delle ambulanze, e ho continuato a suonare con il clacson per avvisare i medici. ‘Chiamate qualcuno, la signora ha partorito!'. In un attimo sono arrivati gli infermieri e la bambina ha iniziato a piangere. È stata una grande gioia, per fortuna è andato tutto bene".

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