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Torino: 64enne uccisa in casa nella sua villetta, fermato il figlio

La donna di 64 anni è stata trovata morta in una pozza di sangue, molto probabilmente accoltellata in casa sua a San Benigno Canavese, nella città metropolitana di Torino dove poco dopo è stato fermato il figlio. A rinvenire il corpo senza vita della signora sono stati i carabinieri che erano intervenuti sul posto a seguito della richiesta di alcuni familiari.
A cura di Antonio Palma
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immagine di repertorio
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Scoperta shock nelle scorse ore in un'abitazione del Torinese dove una donna di 64 anni è stata trovata morta in una pozza di sangue, accoltellata in casa sua. Ad ucciderla sarebbe stato il figlio, arrestato poco dopo. La drammatica scena in una villetta di San Benigno Canavese, cittadina a circa venti chilometri a nord del capoluogo piemontese. La vittima è Ermanna Pedrini che i paese esercitava l'attività di parrucchiera. A rinvenire il corpo senza vita della signora sono stati i carabinieri che erano intervenuti sul posto a seguito della richiesta di aiuto avanzata da alcuni familiari della stessa sessantaquattrenne. Gli stessi carabinieri poche ore dopo hanno arrestato il figlio.

Il figlio della dona era a casa di un conoscente e i carabinieri lo hanno individuato grazie al segnale Gps della sua auto. "Penso di sapere perché siete qua", si sarebbe limitato a dire ai miliari che lo fermavano per portarlo in caserma a Volpiano per l'interrogatorio. L'uomo, Renato Vecchia di 44 anni, da poco era uscito da una comunità di recupero ed era tornato a vivere dalla madre. I carabinieri si sono subito concentrati su di lui perché in casa vi erano i segni di un collocazione ma non di effrazione.

Stando ai primi rilievi la morte della donna sarebbe avvenuta nella serata di ieri, intorno alle 20. La 64enne sarebbe stata colpita al torace, in cucina, con un grosso coltello. I parenti della donna pare non riuscissero più a mettersi in contatto con lei pur sapendo che era in casa. Il fatto che la donna non rispondeva nemmeno al citofono ha fatto scattare l'allarme. Quando i militari dell'Arma sono entrati nella villetta di Via Ivrea, però, per la donna ormai non c'era più niente da fare. Per lei è stato solo possibile dichiararne il decesso. La terrible scoperta nella mattina di oggi venerdì 16 ottobre, poco dopo le 10,30. Sul luogo dell'accaduto oltre ai carabinieri della locale stazione anche quelli del  comando provinciale e i reparti della scientifica per i primi rilievi in casa. Sul luogo dell'accaduto infine anche il medico legale per un primo esame esterno del cadavere e il pm di turno della Procura di Ivrea che è stata subito informata dei fatti.

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