Torino, catturata la banda dell’Audi bianca: furti in villa e fughe a 260 km/h

Dopo mesi di indagini e ricerche in tutto il territorio regionale, i carabinieri del Nucleo investigativo di Torino sono riusciti finalmente ad arrestare la cosiddetta banda dell'Audi bianca protagonista di decine di furti e rapine in abitazioni con rocambolesche fughe a 260 chilometri all'ora in autostrada. Come hanno spiegato gli inquirenti, il gruppo, composto da cittadini albanesi, agiva di notte ma con fare sfrontato e se necessario anche violento, incurante che nelle abitazioni prese di mira vi erano i proprietari. Sono quattro le persone finite in manette, di età compresa tra i 20 e i 31 anni, tutte accusate dei reati di associazione per delinquere, furto, rapina, ricettazione e detenzione di armi e munizioni clandestine.
Secondo le indagini, il gruppo sarebbe responsabile di almeno 21 colpi, 18 furti e 3 rapine, commessi in varie zone del Piemonte. La loro firma era sempre quell'Audi bianca sportiva da 310 cavalli con targa tedesca risultata poi rubata mesi fa a Giaveno, in Valle di Susa. La vettura, seppur segnalata a tutte le forze dell'ordine, per mesi era diventata una sorta di auto fantasma imprendibile con inseguimenti finiti nel nulla. Questo però fino a quando i militari sono riusciti finalmente a localizzarla e con un blitz ad arrestare i componenti della banda. Gli inquirenti, attraverso una minuziosa inchiesta partita ben sei mesi fa, sono riusciti a ricostruire tutti gli spostamenti della vettura anche grazie ai filmati delle telecamere dei varchi Telepass quando l'Audi sfrecciava accodandosi agli automobilisti che pagavano regolarmente. Nell'ambito della stessa operazione erano già stati arrestati altri nove cittadini albanesi che facevano parte di tre gruppi distinti di rapinatori responsabili di oltre 90 colpi tra le province di Alessandria, Cuneo e Torino.