Terremoto in Bosnia-Erzegovina, scossa di magnitudo 6 avvertita anche in Italia da Roma a Bari
Una forte scossa di terremoto di magnitudo 6 è stata registrata dall'Ingv in Bosnia-Erzegovina alle 23:07 ora italiana. Il sisma è stato talmente forte da essere avvertito in quasi tutta Italia, da Roma a Napoli, ma anche a Bari, Ancona, Pescara, Isernia e il resto della costa adriatica. Persino a Trento e al confine tra Veneto e Friuli è stata sentita la scossa. Secondo le stime preliminari dell'European-Mediterranean Sismological Centre, l'epicentro è stato registrato tra Mostar e Dubrovnik, a 15 chilometri da Ljubinje, e a 10 chilometri di profondità.
Numerose le segnalazioni e le richieste di informazioni arrivate alla Protezione civile e ai Vigili del Fuoco ma al momento non risultano danni a cose o persone. Tante anche le testimonianze di utenti sui social network, che hanno parlato di lampadari che hanno oscillato per qualche secondo. "L'ho sentito anche io a Taranto ed è stato molto intenso la prima oscillava anche il lampadario e ne ho sentito adesso un'altra però diversa invece di oscillare, i mobili si spostavano con scosse più veloci", ha scritto Kate si Twitter; "A Pescara scricchiolii alle pareti e lampadari oscillanti", è stato il commento di FeliMark.
Momenti di paura soprattutto a Napoli, dove la scossa di terremoto è stata avvertita distintamente dalla popolazione, preoccupata che potesse trattarsi dell'ennesimo sisma legato al fenomeno del bradisismo nei Campi Flegrei.
Il sisma, secondo l’Emsc, è stato avvertito per oltre 400 chilometri e non solo in Italia, anche in Croazia, Bosnia-Erzegovina, Albania, Montenegro, Macedonia del Nord, Kosovo, Serbia e Slovenia.
