Terremoto centro Italia, il ministero cerca dipendenti volontari: il personale non basta

Troppi i danni al patrimonio artistico italiano causati dal terremoto del centro Italia del 24 agosto scorso, per questo il Mibac ha deciso di emanare un provvedimento interno al ministero per chiedere la disponibilità ai dipendenti per una collaborazione volontaria sul posto. In particolare serve personale esperto in grado di verificare i danni causati dal sisma, fare una stima e valutare le cose da fare. Si cercano quindi architetti e ingegneri, ma anche restauratori, archeologi e bibliotecari e persino fotografi e autisti.
La disponibilità minima richiesta è di una settimana con l'obiettivo di incrementare le unità delle strutture territoriali coinvolte e già impegnate sul posto. "Allo scopo di accelerare le procedure di rilievo dei danni sul patrimonio culturale a seguito dell'evento sismico del 24 agosto, il Segretariato generale, al fine di incrementare le unità delle strutture territoriali coinvolte, ha rappresentato l'esigenza di verificare la disponibilità su base volontaria di personale" si legge nella nota del Ministero per le attività culturali e i beni archeologici
"Siamo soddisfatti di quello come stiamo riuscendo a operare ma servono rinforzi: è un lavoro lungo e impegnativo e con maggiore personale potremmo fare molto di più" ha ammesso il direttore del segretariato regionale del Lazio, che è uno dei segretariati coinvolti insieme a quello di Marche, Umbria e Abruzzo. Tra i candidati che si proporranno ci sarà una selezione in base alle competenze richieste e per quelli scelti ci sarà una retribuzione con il trattamento di straordinario e di missione a carico del budget che verrà assegnato al Ministero dalla Protezione civile.