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Svastica sul monumento dell’Aeronautica Militare, denunciato un uomo a Marina di Grosseto

Un quarantenne di origini argentine ha legato un’asta, con una svastica sulla sommità, alle zampe anteriori della statua del cavallino bianco situata a Marina di Grosseto.
A cura di Davide Falcioni
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Ha legato un'asta, con una svastica sulla sommità, alle zampe anteriori della statua del cavallino bianco situata a Marina di Grosseto. Per questa ragione un 40enne di origini argentine è stato denunciato dai carabinieri per propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale etnica e religiosa. L'uomo aveva già inscenato in precedenza altri atti dimostrativi contro il monumento, collocato nel 2001 dall'Amministrazione comunale per il settantesimo anniversario del IV Stormo a testimonianza del legame di Grosseto con l'Aeronautica militare di stanza nel capoluogo maremmano, arrivando a danneggiare gravemente la statua. Per questo era stato arrestato qualche settimana fa, e rimesso in libertà poco dopo. Stavolta, in segno di protesta, ha legato sulle zampe anteriori del monumento l'asta con la svastica, che è stata poi sequestrata dai carabinieri.

Cos'è il 4° Stormo

Come spiega l'Aeronautica Militare "il compito istituzionale del 4° Stormo è il controllo e la sorveglianza dello Spazio Aereo per la Difesa del nostro Paese. Nello specifico il Reparto è impegnato nel Servizio di allarme dello Spazio Aereo, 365 giorni all'anno, 24 ore al giorno, attraverso l'impiego del velivolo Eurofighter e l'impegno continuo degli uomini e donne dello Stormo. Dal verificarsi degli accadimenti dell'11 settembre 2001 la sorveglianza dei cieli italiani è divenuta una attività prioritaria di eccezionale importanza. In varie occasioni i piloti del 4° Stormo, con i velivoli EFA 2000 sono intervenuti per svolgere la missione assegnata al Reparto, caratterizzandosi per la professionalità e per la rapidità di intervento. Tra i compiti della ‘Difesa Aerea' ci sono, tra l'altro, la prevenzione di attacchi di tipo terroristico sul territorio, condotti con velivoli anche civili (è contemplata anche la possibilità di velivoli a bassa velocità, cosiddetti "slow movers", tipo alianti o ultraleggeri). I velivoli intercettori possono essere impiegati anche ai fini dell'assistenza di aerei militari o civili in difficoltà. Nella maggior parte dei casi si tratta di interventi su velivoli civili che hanno assunto in volo comportamenti tali da destare sospetto a seguito di perdita di contatto radio oppure ingiustificate deviazioni dei piani di volo autorizzati e/o mancanza delle previste autorizzazioni al sorvolo dello spazio aereo italiano. Numerose sono state inoltre le missioni internazionali e gli eventi operativi organizzati sulla base aerea di Grosseto che hanno visto la partecipazione di Forze Armate Straniere e Organizzazioni nazionali, quali la Protezione Civile e la Croce Rossa Italiana, indirizzate a migliorare l'addestramento dei propri uomini ed a prepararsi per interventi in aiuto alle popolazioni bisognose di intervento".

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