Spari a Grosseto, fermato al confine con la Francia il killer che aveva esploso i colpi di pistola

È stato fermato a ridosso del confine con la Francia l'uomo che aveva sparato a due persone, uccidendone una, venerdì scorso a Grosseto. Rintracciato in provincia di Imperia, è stato bloccato dalla polizia in autostrada, a bordo di un'auto sulla quale si stava dando alla fuga dopo la sparatoria. L'uomo, di origine sudamericana aveva sparato ad altri due uomini, di cui uno di origine colombiana che è poi deceduto per le ferite riportate.
La questura di Grosseto sta ancora indagando sull'accaduto: secondo le prime ricostruzioni i due uomini feriti (di cui il quarantenne colombiano poi deceduto, e un senegalese ricoverato ora in prognosi riservata) si sarebbero recati sotto l'abitazione dell'uomo che ha esploso i colpi di pistola. Dopo aver suonato al campanello, i due sarebbero tornati in auto per attendere il sudamericano che, una volta sceso, ha sparato verso l'auto, colpendo il senegalese a spalla e torace e il colombiano, seduto al posto di guida, alla testa. Non sono ancora chiari i motivi dietro al movente, ma non si esclude l'ipotesi di un regolamento dei conti. Ora l'uomo si trova in stato di fermo.