video suggerito
video suggerito
Conclave 2025, eletto Papa Leone XIV

“Sono umile servitore, aiutatemi. Raccogliamo eredità di Francesco”: cosa ha detto Papa Leone XIV ai cardinali

“Non sono altro che umile servitore. So che non sono solo e posso contare sulla vostra vicinanza”: oggi 10 maggio Papa Leone XIV ha incontrato per due ore i cardinali che lo hanno eletto due giorni fa. Ecco cosa ha detto.
A cura di Giorgia Venturini
294 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

"Non sono altro che umile servitore. Raccogliamo eredità Francesco". Lo ha precisato Papa Leone XIV nell'incontro che si è tenuto oggi 10 maggio con i cardinali in Vaticano a neanche due giorni dalla sua elezione. Li ha ringraziati e hanno pregato insieme. Robert Francis Prevost nel suo discorso ha voluto sottolineare come sarà il suo pontificato.

"Il Papa, a cominciare da San Pietro e fino a me, suo indegno Successore, è un umile servitore di Dio e dei fratelli, non altro che questo. Bene lo hanno mostrato gli esempi di tanti miei Predecessori, da ultimo quello di Papa Francesco stesso, con il suo stile di piena dedizione nel servizio e sobria essenzialità nella vita, di abbandono in Dio nel tempo della missione e di serena fiducia nel momento del ritorno alla Casa del Padre", ha detto il Pontefice.

Più volte ha nominato il suo predecessore: "Raccogliamo la preziosa eredità di Francesco e riprendiamo il cammino, animati dalla stessa speranza che viene dalla fede". E ha rinnovato anche la piena adesione al Concilio: "Vorrei che insieme, oggi, rinnovassimo la nostra piena adesione, in tale cammino, alla via che ormai da decenni la Chiesa universale sta percorrendo sulla scia del Concilio Vaticano II".

Un lavoro che Papa Leone XIV ha chiesto che venga fatto insieme: "Non sono altro che umile servitore. So che non sono solo e posso contare sulla vostra vicinanza". E ancora: "Voi, cari Cardinali, siete i più stretti collaboratori del Papa, e ciò mi è di grande conforto nell'accettare un ruolo chiaramente di gran lunga superiore alle mie forze, come a quelle di chiunque". Ribadendo che "la vostra presenza mi ricorda che il Signore, che mi ha affidato questa missione, non mi lascia solo nel portarne la responsabilità. So prima di tutto di poter contare sempre, sempre sul suo aiuto, l'aiuto del Signore, e, per sua grazia e provvidenza, sulla vicinanza vostra e di tanti fratelli e sorelle che in tutto il mondo credono in Dio, amano la Chiesa e sostengono con la preghiera e con le buone opere il Vicario di Cristo".

Nel suo discorso ai cardinali elettori infine il Papa ha tenuto a precisare anche perché ha scelto Leone XIV come nome: "Leone XIII affrontò questioni sociali". Ma soprattutto perché "oggi la Chiesa è chiamata a rispondere a un'altra rivoluzione industriale e agli sviluppi dell'intelligenza artificiale, che comportano nuove sfide per la difesa della dignità umana, della giustizia e del lavoro".

294 CONDIVISIONI
124 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views