Soffoca la moglie malata di cancro e avvisa i carabinieri: “Venite, l’ho uccisa”

Ha soffocato la moglie malata di 53 anni, poi ha chiamato i carabinieri e si è costituito, confessando l'omicidio: "Venite, ho ucciso mia moglie". La tragedia si è verificata questa mattina nei boschi di Capanne di Marcarolo, al confine tra Piemonte e Liguria. I militari sono giunti sul posto e hanno ammanettato l'uomo, un tedesco di 51 anni. Anche lui sarebbe affetto da una malattia incurabile. Dopo l’omicidio, l’uomo avrebbe tentato di togliersi la vita e ora è ricoverato all'ospedale San Martino di Genova, in stato di fermo. Lo rendono noto i carabinieri del nucleo investigativo di Alessandria, che con i colleghi di Novi Ligure indagano sull'omicidio e sul tentato suicidio. Secondo una prima ricostruzione, la coppia sarebbe arrivata in provincia di Alessandria ieri sera.
Tra i due un “patto” per morire insieme – Sulla loro auto sono state trovate diverse bottiglie di alcol denaturato, con le quali probabilmente intendevano darsi fuoco. Secondo gli investigatori, tra i due ci sarebbe stato una sorta di “patto” per morire insieme e mettere fine alle loro sofferenze. A notare questa mattina l'uomo, in evidente stato confusionale, alcuni ciclisti. Insieme hanno dato l'allarme ai carabinieri. Il tedesco – secondo quanto emerso – avrebbe strangolato la moglie con un laccio, lo stesso che avrebbe poi utilizzato per tentare di suicidarsi. Le indagini, rese difficili anche dal fatto che il tedesco non parla italiano, proseguono per stabilire con esattezza i fatti.