Siena: assaltano caveau con ruspa e kalashnikov, sparatoria coi carabinieri

Un assalto al caveau della società di vigilanza e sorveglianza Securpol di Colle Val D’Elsa, in provincia di Siena, è stato sventato intorno alle due della notte scorsa grazie all'intervento dei carabinieri. Si è trattato, secondo quanto hanno spiegato i militari, di un'autentica “azione paramilitare” da parte di un commando armato, anche di kalashnikov, composto da una ventina di persone. Ricevuto l’allarme i carabinieri sono intervenuti sul posto: così è nato un conflitto a fuoco con i malviventi che hanno sparato diversi colpi di kalashnikov contro le auto dei militari. Nessuno, comunque, è rimasto ferito. Dopo la sparatoria i malviventi sono riusciti a scappare con un bottino di qualche migliaia di euro. Attualmente sono in corso ricerche da parte dei carabinieri e della polizia in tutta la Valdelsa anche con l'impiego di elicotteri.
Alberi abbattuti per chiudere le strade – L'assalto, da quanto ricostruito, ha avuto una dinamica paramilitare: i rapinatori, tra cui ci sarebbero anche due donne, tutti armati e con volto coperto, hanno inizialmente bloccato le vie d'accesso disponendo grossi tronchi d'albero lungo le strade. Poi, utilizzando una grossa ruspa rubata nei dintorni (serviva per alcuni lavori lungo un vicino fiume), hanno sradicato il cancello della ditta e hanno abbattuto il tetto. Stimati danni per 200.000 euro. Obiettivo della banda criminale erano i dodici milioni di euro in contante custoditi nel caveau e destinati al pagamento delle pensioni agli sportelli postali.