Sicilia, condannato il ras degli imballaggi, il figlio aveva ucciso i cuginetti col suv

Padre e figlio sono stati condannati entrambi a 9 anni, in due processi diversi, per due reati diversi. Emanuele Greco, detto ‘Elio’, doveva rispondere di tentato omicidio, recidiva, ricettazione dell’arma e porto e detenzione abusiva della stessa. I fatti si riferiscono a quanto avvenuto nel cortile di una ditta di autotrasporti, sulla Vittoria e Gela. Nello specifico alla lite avuta con Raffaele Giudice il 21 aprile dell'anno scorso, quando per motivi di affari sparò e ferì la vittima. Emanuele Greco è considerato il ‘ras' degli imballaggi a Vittoria. Gli sono stati sequestrati dalla Guardia di finanza oltre 35 milioni di euro
Elio Greco è figlio di Rosario, l'uomo che uccise i cuginetti
Elio è il papà di Rosario Greco, condannato a 9 anni per aver travolto e ucciso, nel luglio 2019, i due cuginetti i Simone e Alessio D'Antonio, due bimbi di 11 e 12 anni, travolgendoli con il suo suv scagliato a folle velocità tra le stradine della città siciliana di Vittoria dove i due piccoli stavano giocando davanti all’uscio di casa. Una sentenza che ha deluso profondamente invece Toni e Valentina D'Antonio, genitori del piccolo Simone. "Hanno ammazzato i nostri figli per la seconda volta. È assurdo, chi sale in macchina drogato e ubriaco è un criminale e merita l'ergastolo. Si divertivano a gironzolare per la città in quello stato. Il ministro Bonafede ci aveva promesso che avrebbe cambiato la legge. Deve cambiare la legge, ce lo aveva promesso; almeno varrà per gli altri, in futuro" hanno dichiarato a caldo dopo la sentenza.