video suggerito
video suggerito

Si toglie la vita dopo aver scoperto la morte del figlio, per Aurelio e Fabio Marchioni unico funerale

Funerali congiunti per Aurelio e Fabio Marchioni, padre e figlio morti a poche ore di distanza l’uno dall’altro in un dramma familiare che ha sconvolto la cittadina di Sestola, in provincia di Modena. La comunità del Frignano si stringerà attorno ai parenti, alla moglie di Aurelio e all’altro figlio Marco, nella chiesa parrocchiale di Sestola dove Aurelio e Fabio Marchioni intraprenderanno l’ultimo viaggio insieme.
A cura di Antonio Palma
888 CONDIVISIONI
Fabio Marchioni e il padre Aurelio
Fabio Marchioni e il padre Aurelio

Le bare di Aurelio e Fabio Marchioni rimarranno affianchiate in chiesa l’una accanto all’altra affinché tutta la comunità possa dare loro l’ultimo saluto insieme per i funerali congiunti. Lo hanno deciso i familiari delle due vittime, padre e figlio morti a poche ore di distanza l’uno dall’altro lo scorso martedì in un dramma familiare che ha sconvolto la cittadina di Sestola, in provincia di Modena, dove entrambi erano molto conosciuti.

La comunità del Frignano si stringerà attorno ai parenti, alla moglie di Aurelio e all’altro figlio Marco, nella chiesa parrocchiale di Sestola dove Aurelio e Fabio Marchioni intraprenderanno l’ultimo viaggio insieme così come sono andati via. Il funerale la prossima settimana dopo che le autorità avranno consegnato le due salme ai famigliari. Per i due corpi infatti disposte le autopsie come da prassi per morti violente ma non ci sono dubbi su quanto accaduto.

Fabio, 36 anni, è morto dopo un tuffo nei pressi delle cascate del Dardagna sull’appenino modenese, quando l’impatto contro una roccia in acqua ha trasformato la giornata di allegria in una tragedia. Il giovane si sarebbe lanciato da un punto panoramico delle celebri cascate, ma l’impatto con le rocce sottostanti gli ha provocato un trauma cranico mortale.

Un dramma a cui il padre Aurelio, 68 anni, non ha resistito. Appena informato del decesso del figlio, è accorso sul posto ma l’uomo, che trenta anni prima aveva dovuto già seppellire la figlia primogenita di soli 6 anni per un tragico incidente domestico, si è allontanato subito dopo togliendosi la vita poco lontano. Il suo corpo è stato recuperato dai Vigili del Fuoco alcune ore dopo all'alba di mercoledì, poco dopo le 5.30, a qualche chilometro di distanza sotto un ponte.

Una doppia tragedia per la famiglia, titolare dello storico Hotel Del Corso sotto al monte Cimone che tutti conoscevano e apprezzavano, ma anche per la comunità di Sestola. Tantissimi i messaggi di cordoglio e ricordo  per padre e figlio.Per volontà dell’amministrazione comunale, rinviati tutti gli eventi programmati per questo weekend in segno di lutto. "Ci stringiamo al dolore della famiglia e dei cari, certi della comprensione di tutti", ha scritto il sindaco Fabio Magnani.

888 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views