Si accorge che la squillo è un trans, va via ma è picchiato e costretto a pagare

Lui era convinto di aver preso un appuntamento telefonico con una squillo, ma una volta arrivato al destinazione ha scoperto invece che si trattava di un trans. Come racconta Il Mattino, è accaduto nel Padovano dove l'equivoco è finito in rissa con il cliente picchiato e costretto comunque a pagare la prestazione non consumata. Il protagonista della vicenda, una guardia giurata padovana di 36 anni, a mezzogiorno di domenica aveva contattato telefonicamente quella che pensava essere una prostituta per accordarsi su una prestazione sessuale a pagamento. Concordato l'orario e il posto però per l'uomo ecco la spiacevole sorpresa, ad attenderlo non c'era una ragazza come sperava, ma un transessuale di 41 anni, residente a Padova ma originario di Barletta.
La colluttazione – A quel punto, capito l'errore e dopo aver chiesto spiegazioni, la guardia giurata arrabbiata ha fatto presente che non voleva andare oltre e ha cercato di andare via senza consumare la prestazione e soprattutto senza pagare. Il transessuale però non l'ha presa bene. L'atmosfera nell'appartamento è diventata sempre più incandescente fino a quando dalle parole non si è passati ai fatti e il 41enne ha aggredito il 36enne. Il trans ha colpito con una serie di pugni in faccia la guardia giurata facendosi consegnare i 40 euro pattuiti al telefono.