Roma: sequestrati beni per 150 milioni all’ex proprietario dei magazzini Mas

La Direzione Investigativa Antimafia ha sequestrato a Roma beni per 150 milioni di euro al creatore ed ex proprietario degli storici magazzini “Mas” di via dello Statuto. Destinatario del provvedimento è l’imprenditore campano Gennaro Boanelli, proprietario dei magazzini Mas e del marchio “Jenny Fur”. Tra gli immobili sequestrati a Roma c’è anche la ex residenza di Alcide De Gaspari, una lussuosa villa di 1000 mq che si trova sul lago di Castel Gandolfo, nel cuore dei castelli romani. Una villa con annesso parco, campo da tennis e piscina. All’ex proprietario dei magazzini “Mas” è stato sequestrato anche il Montecarlo Bingo di Casoria, una sala giochi con 800 posti a sedere e annesso ristorante. Ma sempre a Roma e anche in altre città sono stati sequestrati altri appartamenti: nella Capitale è stato sequestrato un appartamento di 200 mq e locali ad uso commerciale nella zona Esquilino mentre tra Napoli e provincia sono stati sequestrati una villa composta da 22 vani con annesso locale a uso commerciale a Casoria, altri locali sempre a Casoria e un appartamento nel centro della città partenopea. Altri sequestri, tra appartamenti e locali commerciali, anche a Empoli.
Secondo la Dia Boanelli “ripuliva” i guadagni dei clan – Il sequestro ha interessato anche disponibilità finanziarie costituite da rapporti bancari, polizze assicurative e fidejussorie. Le indagini – riporta una nota – hanno appurato che Boanelli è riuscito a reinserire nel mercato finanziario e commerciale regolare risorse accumulate illecitamente. In particolare, la disponibilità di ingenti capitali finanziari gli ha permesso di acquisire, in modo diretto o indiretto, il controllo e la gestione di attività economiche in vari settori, prediligendo quelli dell'abbigliamento, dell'edilizia e del gioco d'azzardo, utilizzate per “ripulire” il denaro. Da questo – affermano gli inquirenti – nasce l'interesse per il Bingo di Casoria da parte dei gruppi camorristici dei casalesi e del clan Moccia.