“Senza lockdown in Italia 500.000 morti per Coronavirus”, lo dice l’Ocse

Senza il lockdown il numero dei decessi da Covid-19 avrebbe potuto essere dell’ordine di 500.000 in Italia e di milioni nei vari Paesi dell’Ocse. A dirlo è l’Ocse nell'Employment Outlook, in cui esamina gli effetti della crisi della pandemia di Coronavirus principalmente sul mercato del lavoro, ma anche sotto l’aspetto sanitario. Senza le rigide misure restrittive che abbiamo rispettato nei mesi scorsi, il bilancio delle vittime di Covid-19 in Italia poteva essere ancor più drammatico. “Le simulazioni suggeriscono che in assenza delle misure di confinamento, il numero dei decessi da Covid-19 avrebbe potuto essere dell’ordine di 500.000 in Italia e di milioni nei vari Paesi dell’Ocse”, si legge appunto nel rapporto dell’Ocse.
Evitato collasso del sistema sanitario e migliaia di morti
I vari Paesi, introducendo restrizioni alla vita economica e sociale durante i mesi più duri della pandemia, hanno evitato il collasso dei loro sistemi sanitari e hanno evitato anche centinaia di migliaia di morti. Nello stesso scenario descritto dall’Ocse, il numero dei pazienti che avrebbero richiesto terapie avanzate sarebbe stato di decine di volte superiore e ciò avrebbe appunto causato il collasso dei sistemi sanitari e quindi ancora più decessi.
Italia tra i Paesi più colpiti dalle ricadute economiche della pandemia
“Le rigide restrizioni alla vita sociale ed economica che la maggior parte dei paesi membri ha adottato per frenare il diffondersi del coronavirus hanno impedito il collasso dei sistema sanitario e hanno aiutato ad evitare centinaia di migliaia, se non milioni, di morti”, ha ribadito il segretario generale dell'Ocse, Angel Gurria. Il nostro Paese è, nelle stime dell’Ocse, tra quelli più colpiti dalle ricadute economiche della pandemia. "Non permettere che il risultato di questa crisi sia una generazione persa di giovani”, il monito che arriva da Gurria.