4 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Scuola Diaz, Pansa attacca Zucca: “Il Ministro valuti azioni disciplinari”

Il sostituto procuratore generale di Genova, che sostenne l’accusa nei confronti degli agenti dopo l’irruzione al G8, domenica aveva dichiarato che dopo la polizia non è ancora guarita e che teme “ancora una nuova Diaz”.
A cura di Biagio Chiariello
4 CONDIVISIONI
Immagine

E’ necessario valutare “eventuali profili disciplinari” nei confronti del sostituto procuratore generale di Genova Enrico Zucca, uno dei magistrati che sostenne l’accusa nei processi per i fatti della Diaz. La richiesta è arrivata sul tavolo del ministro della Giustizia, Andrea Orlando. Il mittente è il capo della Polizia, Alessandro Pansa, d’intesa con il ministro dell’Interno, Angelino Alfano. Pansa sta anche valutando come tutelare "l'onorabilità della Polizia di Stato", informa una nota. Domenica, in un intervento alla ‘Repubblica delle idee', Zucca ha dichiarato che dopo il G8 di Genova la polizia non è guarita e che teme "ancora una nuova Diaz". Dopo ave appreso della richiesta di Pansa si è limitato a far sapere di non voler rilasciare “nessun commento, nessuna dichiarazione. Sono a disposizione, a braccia e a petto aperto”.

Sui fatti della scuola Diaz durante il G8 di Genova del 2001, ci sarebbe stata un’”immediata negazione, forse anche perché, bisogna riconoscerlo, è un trauma enorme”, e a questo è seguita “la totale rimozione“, ha detto il magistrato, secondo quanto riporta Repubblica. Un fenomeno a suo dire “endemico e strutturale” in tutti i corpi di polizia ma, secondo Zucca, “se i corpi di polizia stranieri studiano questo fenomeno, allo stato attuale la polizia italiana ancora oggi rifiuta di leggere se stessa”. Sul caso era intervenuto anche il segretario generale del Siulp, il sindacato di polizia, definendo le accuse di Zucca: "Inutili, dannose e offensive all'immagine della Polizia di Stato. Ogni giorno- afferma il segretario Felice Romano – in ogni angolo del paese donne e uomini della Polizia di Stato lavorano per garantire l'ordine pubblico, la sicurezza dei cittadini e la difesa delle Istituzioni democratiche, con totale spirito di abnegazione. Sentire, dopo 14 anni dai fatti e se le dichiarazioni riportate sulla stampa odierna non verranno smentite, che il pm Zucca, per i fatti del G8, dica che ancora oggi è necessario emanare delle leggi per ‘costringere la Polizia’, ovvero i poliziotti, ‘ad essere fedele alla Costituzione’  è ingeneroso, poco istituzionale, inutile e persino dannoso". Anche il sindacato chiede un intervento del Guardasigilli nei confronti del procuratore.

4 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views