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Scuola, al via le iscrizioni online 2022/23: come fare domanda entro il 28 gennaio

Come si compila la domanda di iscrizione online all’anno scolastico 2022/2023 per le classi iniziali di elementari, medie e superiori statali: c’è tempo dal 4 al 28 gennaio, bisogna utilizzare le credenziali Spid, Cie o eIDAS e scegliere la scuola per i propri figli.
A cura di Ida Artiaco
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Sono partite le iscrizioni all'anno scolastico 2022/2023 in tutta Italia. Le domande saranno online e per compilarle c'è tempo dal 4 gennaio fino alle ore 20 del 28 gennaio 2022 attraverso il sito del Ministero dell'istruzione per tutte le classi iniziali della scuola primaria, secondaria di primo grado e secondaria di secondo grado statale. Solo all’infanzia le domande restano cartacee. Sempre il Ministero ha realizzato una guida da seguire per completare l'operazione.

Come compilare la domanda di iscrizione a scuola sul sito del Mi

Dalle ore 08:00 del 4 gennaio alle 20 del 28 gennaio 2022 è possibile completare la domanda online di iscrizione all'anno scolastico 2022/2023 alle classi iniziali della scuola primaria, secondaria di primo grado e secondaria di secondo grado statali. Si ricordi che per tutti gli studenti delle classi intermedie il passaggio alla classe successiva avviene d’ufficio a cura della scuola. Per accedere alla domanda, è necessario avere una identità digitale: si potrà accedere al sistema tramite il sito ufficiale del Ministero dell'Istruzione, utilizzando le credenziali Spid (Sistema pubblico di identità digitale), Cie (Carta di identità elettronica) o eIDAS (electronic IDentification Authentication and Signature). Poi basta seguire le indicazioni presenti sulla piattaforma.

In particolare, oltre alla scuola prescelta, si possono inserire anche altri due istituti. Per gestire le eventuali eccedenze, le disposizioni sono sempre le stesse: ciascuna scuola individua specifici criteri di precedenza, mediante delibera del Consiglio di istituto da rendere pubblica prima dell’acquisizione delle iscrizioni. Qualora si verifichi una eccedenza di domande rispetto ai posti disponibili nella scuola di prima scelta, le domande non accolte vengono indirizzate verso gli altri istituti per i quali è stato espresso il gradimento. Ciascun genitore può comunque seguire l’iter della domanda inoltrata attraverso una specifica funzione web.

I requisiti per l'iscrizione alla scuola primaria e secondaria

Possono essere iscritti all’infanzia i bambini di età compresa tra i tre anni (compiuti anche entro il 30 aprile 2023) e i cinque. Alla primaria si iscrivono gli studenti che compiono 6 anni entro il 31 dicembre 2022 (o entro il 30 aprile 2023). Alle superiori nella domanda va indicato uno degli indirizzi di studio previsti dagli attuali ordinamenti. Una novità di quest’anno è l’aumento considerevole dei percorsi che portano al diploma in 4 anni anziché in 5 (un decreto ministeriale ha fatto salire la sperimentazione da 192 a mille prime classi). Tra il 31 maggio e il 30 giugno 2022 le famiglie che non vogliono l’insegnamento della religione cattolica devono indicare l’attività alternativa.

Quali sono le domande che restano cartacee

Solo le iscrizioni alle scuole dell'infanzia, alle classi terze di licei artistici e istituti tecnici, al percorso per Enotecnico, in Valle d’Aosta e a Trento e Bolzano si effettuano direttamente presso la segreteria in versione cartacea e non online.

Iscrizione alle superiori: 3 studenti su 4 hanno già deciso

La decisione sul tipo di scuola da frequentare è molto importante ma la maggior parte degli studenti italiani sembra avere già le idee chiare. Ben il 75% dei mille alunni di terza media intervistati da Skuola.net, a pochi giorni dalla partenza delle iscrizioni, si è detto deciso sul percorso superiore da intraprendere. Il 22% di loro afferma che la pandemia ha influito sulla decisione, cambiando le intenzioni iniziali. Rimane il gap generazionale studenti-genitori: i primi stanno superando quei pregiudizi verso le scuole tecniche, che invece ancora permangono tra gli adulti. Si dovrebbe confermare la storica preponderanza dei licei, sui quali ad oggi è orientato il 60% degli studenti intervistati da Skuola.net. Sullo sfondo, però, restano le differenze di genere: le ragazze continuano in massa a preferire gli indirizzi liceali, i ragazzi pendono decisamente di più per tecnici e professionali.

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