video suggerito
video suggerito
Alessandro Venturelli scomparso a Sassuolo

Scomparsa di Alessandro Venturelli: chiuse le ricerche a Torino, la famiglia torna a nuove piste

Chiuse le ricerche a Torino per Alessandro Venturelli: le segnalazioni non erano attendibili. La famiglia ora guarda ad altre città, chiedendo testimonianze verificate.
A cura di Biagio Chiariello
0 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Proseguono senza sosta le ricerche di Alessandro Venturelli, il giovane di Sassuolo scomparso il 5 dicembre 2020. Negli ultimi mesi, una serie di segnalazioni ha riacceso la speranza della famiglia, ma ha anche generato un intenso lavoro di verifica che ha portato a chiudere definitivamente il capitolo delle ricerche a Torino.

A raccontarlo è la madre, Roberta Carassai, presidente dell’associazione Nostos Italia, che in un'intervista concessa a Tag24 ha spiegato come gli ultimi sviluppi abbiano imposto un nuovo cambio di direzione.

Dopo un mese di verifiche sul territorio torinese, abbiamo potuto accertare con certezza che Alessandro non è in città", afferma. "Ci abbiamo creduto davvero, con tutta la fiducia possibile. Molte delle segnalazioni ricevute erano fatte in buona fede, ma purtroppo nessuna riguardava il mio Alle".

Le verifiche nel capoluogo piemontese erano partite dopo una serie di avvistamenti ritenuti plausibili, che avevano spinto la madre e l’associazione a concentrare lì le ricerche. "Eravamo pronti a trovarlo", aggiunge Roberta, "e speravamo che questo capitolo potesse finalmente chiudersi con il suo ritorno".

Tra le segnalazioni più significative, una in particolare ha coinvolto anche la troupe di Chi l’ha visto?. "Ero arrivata a Torino da pochissimo quando mi è arrivata una segnalazione riguardante un ragazzo che dormiva su una panchina", racconta. "Mi sono precipitata, ma purtroppo non si trattava di Alessandro. Con me c’era anche Raffaella Griggi di Chi l’ha visto?, che ha documentato tutta la scena".

Quel filmato, però, ha permesso di risolvere un altro caso:

Una mamma che stava seguendo la trasmissione ha riconosciuto suo figlio nel video. Sono felice che quella famiglia abbia finalmente avuto una prova concreta che il loro ragazzo stava bene. È stato bello pensare di aver potuto dare un aiuto, anche indiretto".

Ora l’obiettivo è spostare le ricerche verso altre città e nuove piste. "Siamo grati a tutte le persone che, in queste settimane, ci hanno inoltrato segnalazioni che potevano riguardare Alessandro. Ora però è necessario guardare altrove", ribadisce la madre, che più volte ha parlato della scomparsa del figlio a Fanpage.it.

Continueremo a raccogliere testimonianze, ma è fondamentale che siano il più possibile attendibili. Per questo chiediamo a chiunque pensi di aver visto Alessandro di inviarci foto o video, meglio se da vicino. Da una certa distanza è davvero difficile capire se si tratti di Alle oppure no".

Con la chiusura definitiva delle segnalazioni torinesi, la famiglia Venturelli e l’associazione Nostos Italia tornano a concentrarsi su nuove aree e nuovi appelli, nella speranza che una testimonianza accurata possa finalmente avvicinare la verità su ciò che è accaduto ad Alessandro e dove possa trovarsi oggi.

0 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views