Sciopero treni 6 maggio: 8 ore di stop ma niente fascia di garanzia, cancellazioni anche per Alta Velocità

Disagi in vista per chi deve spostarsi in treno martedì prossimo, uno sciopero dei treni il 6 maggio infatti interesserà l’intero settore e coinvolgerà molte aziende di trasporto ferroviario come Trenitalia e Trenord. Sono previste cancellazioni e variazioni sia per i treni nazionali e Alta Velocità che per i treni regionali. Lo stop alla circolazione dei convogli andrà avanti per 8 ore, dalle ore 9 alle ore 17, e non avrà fasce di garanzia per i regionali mentre c’è una lista di treni nazionali garantiti.
Lo sciopero dei treni del 6 maggio è stato indetto unitariamente dai sindacati di categoria Filt-cgil/Fit-cisl/Uilt-uil e riguarda tutto il personale imprese ferroviarie, servizi ferroviari e gestore infrastruttura ferroviaria. "Lo sciopero del 6 maggio che abbiamo proclamato unitariamente nelle ferrovie è confermato perché negli ultimi incontri per il rinnovo del contratto nazionale non ci sono stati passi in avanti" ha spiegato il segretario generale della Filt Cgil Stefano Malorgio. A questa protesta però si uniranno altri due scioperi nelle stesse ore. Ugl ferrovieri, Fast-Confsal e Orsa Trasporti hanno indetto uno sciopero per i lavoratori e il personale del gruppo Fsi, Trenord, Trenitalia tper, Rail cargo carrier e Rail traction company mentre un'altra protesta, indetta dagli stessi sindacati, riguarderà il personale equipaggi di Trenitalia della Liguria.
Visto che lo sciopero dei treni del 6 maggio è fuori dalle fasce orarie di garanzia stabilite dalla legge, che vanno dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21, non c'è una lista di treni regionali garantiti. Al contrario Trenitalia ha pubblicato una lista di treni nazionali garantiti sul proprio sito.
Trenitalia comunica che i treni che si trovano in viaggio a sciopero iniziato arrivano comunque alla destinazione finale se è raggiungibile entro un'ora dall'inizio dell'agitazione sindacale; trascorso tale periodo, i treni possono fermarsi in stazioni precedenti la destinazione finale.
I passeggeri, che intendono rinunciare al viaggio, possono chiedere il rimborso a partire dalla dichiarazione di sciopero e fino all’ora di partenza del treno prenotato, per i treni Intercity e Frecce; è fino alle ore 24:00 del giorno antecedente lo sciopero stesso, per i treni Regionali.