Scioglie l’Mdma nel thé. Muore per overdose a 16 anni

Un sedicenne di Bologna è morto all’ospedale di Modena, dove era stato ricoverato in Rianimazione da venerdì 24 maggio per un’overdose di stupefacenti. A stroncarlo è stata quasi certamente una droga sintetica, la Mdma, assunta probabilmente insieme ad altre droghe, sciogliendola nel thé. Ne dà notizia il Resto del Carlino. Il giovane figlio di una donna di origini moldave che vive con un compagno italiano in provincia, si era sentito male mentre si trovava a casa di un amico ed era stato trasportato immediatamente all'ospedale del capoluogo emiliano. Date le sue condizioni, è stato trasferito al policlinico di Modena. L’assunzione di droghe aveva provocato gravissimi danni agli organi interni, tanto che i medici avevano tentato di salvargli la vita con un trapianto di fegato. Ma il ragazzo non ce l'ha fatta: lunedì sera è spirato nel reparto dove era ricoverato.
Ora la vicenda è finita sul tavolo del procuratore di Bologna Francesco Caleca che ha aperto un'inchiesta con l'ipotesi di morte come conseguenza di altro reato e l'amico del giovane, maggiorenne, è iscritto nel registro degli indagati come atto dovuto. Inizialmente il 18 enne aveva negato di sapere quale sostanza avesse preso la vittima, ma poi, data la gravità della vicenda, avrebbe ammesso di avere assunto con lui la droga sintetica meglio conosciuta come "Ecstasy". I due ragazzi l’avrebbero consumata già sull'autobus che li portava a casa e sciolta nel thé prima di mettersi a giocare alla Playstation. Durante la successiva perquisizione nell'abitazione dell'amico, le forze dell'ordine hanno trovato una quarantina di grammi di hashish e marijuana e il diciottenne è stato denunciato per detenzione a scopo di spaccio, ma gli investigatori ipotizzano che il ragazzo deceduto, o entrambi gli amici, si siano riforniti da una terza persona. La vittima a marzo era stata segnalato come assuntore, perché trovata in possesso di una piccola quantità di marijuana.