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Scappa dalla casa-famiglia con un’amica. La struttura era indagata per maltrattamenti

Koryn è scappata dalla casa-famiglia di Massa Carrara insieme a un’amica, residente nella stessa struttura. La ragazzina, secondo i genitori, lamentava di trovarsi male. Le ricerche vanno ormai avanti da 48 ore e della ragazzina ancora nessuna traccia. Alcuni passanti dicono di averla avvistata vicino La Spezia.
A cura di Gabriella Mazzeo
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Una ragazzina di 14 anni è scappata mercoledì dalla struttura "I numeri primi" di Marina di Massa. La piccola Koryn è fuggita dalla struttura finita sotto inchiesta della Procura di Massa, lo scorso dicembre, per maltrattamenti e corruzione. La madre lancia un appello sulla pagina Facebook, scrivendo che Koryn lamentava di trovarsi male. La ragazza è scappata insieme a un'amica, ospite della casa famiglia. La struttura è gestita dalla cooperativa Serinper i cui vertici sono ancora agli arresti domiciliari.

Koryn non è andata a scuola né mercoledì né giovedì: nessuno l'ha vista nella sua scuola media di Marina di Massa e così è partito l'allarme. I genitori vivono in Toscana, ma lontani da lei, per cui hanno potuto sapere della scomparsa solo nel momento in cui la scuola ha lanciato l'allarme. Le forze dell'ordine la cercano ormai da 48 ore e si stanno concentrando su segnalazioni arrivate da alcuni passanti che l'avrebbero avvistata a Luni, in provincia di La Spezia. Era alla stazione secondo quanto confermato dalle persone che dicono di averla incrociata. Anche il padre di Koryn ha affidato la sua angoscia a Facebook, pubblicando foto della figlia utili per le ricerche. Non è chiaro perché la ragazzina si trovasse all'interno della struttura protetta di Marina di Massa. All'interno della casa-famiglia trovano alloggio soltanto i minori, senza i genitori.

L'inchiesta riguardante la Serinper, che gestisce la struttura di Massa, sconvolse opinione pubblica e residenti per i presunti episodi di maltrattamenti che si verificavano tra le quattro mura. Secondo le carte della Procura e le denunce delle mamme, i bimbi venivano affamati, puniti con ferocia e costretti a terra con manovre fisiche per impedire loro di lamentarsi. Il tutto è ovviamente ancora al vaglio delle autorità competenti. Cosa Koryn possa aver subito non sanno dirlo neppure i genitori, che al momento concentrano tutte le loro energie nelle ricerche della quattordicenne e della sua amica di cui non si hanno le generalità.

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