2.633 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Ultime notizie su Sara Pedri, ginecologa scomparsa a Trento

Sara Pedri, la lettera della mamma per il compleanno: “Dove sei figlia mia? Sottratta al nostro amore”

Sara Pedri, ginecologa di Forlì sparita a Trento, oggi avrebbe 34 anni, la lettera della mamma Mirella Santoni: “Vorrei raggiungerti per liberarmi da questo macigno”.
A cura di Biagio Chiariello
2.633 CONDIVISIONI
Sara Pedri
Sara Pedri

Avrebbe compiuto 34 anni oggi, 22 giugno, Sara Pedri, la ginecologa scomparsa da oltre 2 anni mentre lavorava in Trentino. La mamma, Mirella Santoni, in occasione del compleanno ha scritto una lettera alla figlia che inizia così: "34esimo Compleanno. Sara, figlia tanto desiderata e così presto svanita e sottratta al nostro amore".

Il corpo di Sara, nonostante le ricerche a più riprese nel lago di Santa Giustina, vicino al quale fu ritrovata la sua macchina, non è mai stato trovato. Venerdì, 23 giugno, alle 8 di mattina si celebrerà una messa alla parrocchia della Cava, a Forlì.

Oggi è il tuo 34esimo compleanno, ma di questi ultimi anni posso solo immaginare come e dove avresti vissuto, cosa avresti fatto, come saresti cambiata, quali altre mete avresti raggiunto, sempre di corsa. Immagino accanto a te l’amore intenso e profondo di un giovane e anche di un piccolo figlioletto che avrebbe fatto la tua gioia e anche la mia, di nonna già avanti negli anni".

E ancora:

Sara, anima libera, leggera e luminosa, è la terza ricorrenza del tuo silenzio, quel silenzio che ti ha portata verso la libertà vera, volando tra le nuvole immersa in una luce diversa dove tutto è possibile, dove anch’io vorrei raggiungerti per liberarmi di questo macigno che grava senza interruzione sulla mia esistenza – sono le parole toccanti della madre -. Questa mia esistenza vissuta tra due luoghi del cuore e del ricordo… la tua stanza, dove entro in punta di piedi per avvertire l’odore di te che è ancora e sempre inconfondibile e che temo possa svanire; così apro poco la finestra e sono gelosa che qualcuno possa aspirare il tuo profumo e portarmelo via".

La mamma cita poi il giardinetto al Parco Urbano dove è stato piantato un albero in ricordo di Sara:

Rigoglioso più che mai, miracoloso nel suo verde fogliame che contrasta vistosamente con la desolazione arida e uniforme del limo lasciato dalla piena che ha colpito la nostra città. Qui trascorro quasi due ore ogni giorno e ieri un giovane, che si è fermato ad ammirare i fiori vivaci e multicolori del giardinetto, ha definito questo nostro angolo di paradiso come un’oasi di pace e di speranza, nella desolazione più totale. Anche i coniglietti sono attratti dal prato, che stenta a ricrescere nel fango arido, sterile e grigio, ma che ha la forza misteriosa e inevitabile della vita che continua".

Albero sopravvissuto anche all'alluvione che il mese scorso ha devastato l'Emilia Romagna.

L’albero in cui vivi è diventato rigoglioso, frondoso, ombroso, vero miracolo di vita e sopravvivenza dopo la tragica calamità. Chi passa non può fare a meno di notare i fiori vividi che esplodono nei colori accesi e attraenti e non può non rivolgere uno sguardo d’amore e di ricordo per i tuoi capelli rossi, per gli occhialoni più grandi del tuo viso, per il tuo sorriso, nella foto, così gioioso e rilassane.
Sara, mentre voli lassù oltre le nuvole, non dimenticarti di volgere lo sguardo verso di me e tutti i tuoi cari perennemente bisognosi di conforto e di coraggio per continuare ad andare avanti.
La mamma", conclude la signora.

2.633 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views