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L'omicidio di Roberta Ragusa

Sara Calzolaio prima e dopo: come è cambiata la ‘rivale’ di Roberta Ragusa

Criticata dall’opinione pubblica che le ha dato della rovinafamiglie, l’ex babysitter dei figli di Roberta e Antonio Logli, Sara Calzolaio, oggi 36enne convivente di Logli, è sempre stata un personaggio centrale nella vicenda di Roberta Ragusa. Ecco come è cambiata, e come è cambio il suo ruolo nel contesto familiare dei Logli, nei sette anni del caso, dall’inizio della storia d’amore al trasferimento in casa Logli.
A cura di Angela Marino
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Sarebbe cambiato il destino di Roberta Ragusa se nella sua vita non fosse entrata Sara Calzolaio? Non lo sapremo mai, quel che è certo è che è cambiata lei, l'ex babysitter dei figli di Roberta e Antonio Logli, Sara, oggi 36enne convivente di Logli. Da timida ragazzina con gli occhiali, si è trasformata nella donna che appare oggi nelle foto con il volto truccato e i cerchi dorati alle orecchie. Ecco come, invece, Sara è cambiata all'interno del contesto familiare dei Logli.

Chi è Sara Calzolaio

Originaria di una famiglia di Testimoni di Geova di Gello San Giuliano Terme (Pisa), il comune dove si svolgono i fatti, Sara ha poco più di 20 anni quando è entrata in casa Logli come babysitter dei piccoli Daniele e Alessia, i figli di Roberta e Antonio. Inizia come collaboratrice familiare, ma poi si fa strada anche nell'autoscuola ‘Futura', l'attività di famiglia guidata dalla stessa Roberta, dove inizia a lavorare con il ruolo di segretaria. Bella, anche se non in modo vistoso, viene notata soprattutto per il fatto di accompagnarsi spesso il suo datore di lavoro, Antonio Logli, che nelle varie incombenze la vuole sempre al suo fianco. In paese le voci su una presunta relazione girano e la stessa Roberta, nella fase finale della sua vita, non può far finta di niente. Sono passati otto anni.

La storia d'amore con Antonio Logli

La separazione è nell'aria, Roberta scrive una dolorosa lettera al marito in cui si dice stanca del suo ‘presuntuoso cinismo' e appare, effettivamente, molto triste quanto sono diventati, ormai, distanti. Il 14 gennaio 2012 Roberta Ragusa è una donna scomparsa di lì a poco Sara finirà in tv, sui quotidiani e sui tabloid scandalistici. Mentre la Procura esclude ogni coinvolgimento della giovane donna nella scomparsa di Roberta, in tv finiscono i messaggini romantici che si scambiava con Logli. "Amore ci sposeremo?", chiede lei."Sarò sempre al tuo fianco" rassicura lui. Nel 2013 Sara si trasferisce nella villetta di Roberta e Antonio. È  lì che le cimici intercettano i suoi sfoghi solitari, come quando dice:

Non basta che il mondo mi dia della putt*** dalla mattina alla sera, non basta che sto qui a brontolare, a lavare, a guardare, a levare la mer** dal cesso a levare la mer** dalle mutande, le mutande pisciose. Te la sei cercata? Perfetto, ma che caz** neanche agli zingari di mer**, ai drogati e ai ladri.

E ancora:

Io non so come fare, sto cercando di fare del mio meglio, perché ho trent'anni, perché sono giovane, perché non sono una mamma, perché mi sono ritrovata con una famiglia grande.

I fotografi la sorprendono al supermercato, per strada, e il suo volto finisce ancora una volta sui giornali. Florida, con i capelli raccolti, Sara ha un aspetto totalmente diverso da quello che aveva quando è inziata la tragedia. Sembra, effettivamente, più matura, ma anche più seria, più triste. I rapporti con i figli, in particolare con la più piccola, Alessia, nei primi tempi sono molto tesi. Alla piccola manca la mamma e spesso battibecca con Sara, che una volta sbotta: "Datti fuoco", "Datti fuoco tu", ribatte la piccola.

Sara Calzolaio oggi

Dopo sei anni di convivenza i rapporti familiari si ricompongono e Sara, riappare per la prima volta di nuovo in una foto di Quarto Grado. Ha 36 anni, ma non sembra molto diversa, a parte il trucco su occhi e labbra. Riappare per dare il suo sostegno ad Antonio Logli, che negli anni che lei ha speso ad accudire la famiglia, nel frattempo, è stato condannato in due gradi di giudizio. "È innocente – dice, mentre si attende la sentenza di Cassazione – non sarei rimasta con lui altrimenti".

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