Sanremo, assenteista ci ricasca: in malattia ma beccato a fare un altro lavoro
Quando gli agenti della polizia municipale lo hanno visto al lavoro in un mercato ortofrutticolo della zona invece che in ufficio alla biblioteca comunale dove è impiegato, si sono subito insospettiti e hanno deciso di verificare i suoi documenti di lavoro, scoprendo che in realtà doveva essere in malattia come recitava un certificato medico presentato ai superiori. Per questo un bibliotecario del comune di Sanremo, già finito sotto la lente degli inquirenti nell'ambito dell'indagine per le accuse di assenteismo che hanno riguardato decine di dipendenti nel 2015, ora è di nuovo al centro di una pesante accusa
L'uomo, anche se già indagato per truffa e falso insieme ad altri 74 dipendenti nell’ambito dell’inchiesta Stachanov coordinata dal sostituto procuratore di Imperia, Maria Paola Marrali, infatti era ritornato al lavoro. Rispetto ai tanti che timbravano i cartellini per poi sparire a fare commissioni personali, la sua posizione infatti era stata ritenuta meno grave e non era scattato né l’arresto né il licenziamento. Dopo soli venticinque giorni di sospensione, in attesa che la magistratura decidesse se rinviarlo a giudizio o archiviare la sua posizione, il dipendente era tornato regolarmente in servizio.
Ora però l'uomo sembra essere esserci cascato di nuovo. I vigili urbani infatti lo hanno notato mentre vendeva frutta insieme un amico ai mercati mentre ufficialmente era in malattia. Sul caso sono in corso ora accertamenti che dovranno verificare se il lavoratore percepisse una seconda retribuzione e se al momento dei fatti contestati la malattia dichiarata fosse compatibile con l’attività svolta al mercato.