Sanità Lazio, le pagelle degli ospedali di Roma e provincia sono online
Le pagelle dagli ospedali laziali sono consultabili online da qualunque cittadino. E' il punto base dal quale Nicola Zingaretti, presidente della Regione, ha deciso di avviare la sua operazione trasparenza sulla sanità romana. “Non potevamo non partire dai dati oggettivi,partiamo con la novità della rivoluzione della trasparenza”. ha detto il Governatore, facendo intendere la ratio della versione 2013 del ‘Programma regionale di valutazione degli esiti degli interventi sanitari del Lazio (Prevale)', presentato ieri da Zingaretti con il presidente dell'Agenas Giovanni Bissoni e alla presenza del ministro della Salute Beatrice Lorenzin.
Si tratta, in poche parole, di una mappa dell'efficienza del sistema sanitario nella Regione Lazio. Un modo per per verificare, per ogni prestazione, quali sono i centri di eccellenza, ma anche quelli con prestazioni più deludenti. Ad esempio, come scrive il Messaggero "nella valutazione sui tempi di ricovero entro le 48 ore i pronto soccorso di Tor Vergata, Sant’Andrea, San Camillo e Umberto I sono quelli con dati peggiori. Sui parti cesarei c’è un dato negativo per il Lazio in generale, perché l’organizzazione mondiale della sanità ne raccomanda l’uso nei 10-15 per cento dei parti: nella nostra regione siamo oltre il 30 per cento. Tra gli ospedali, quella percentuale è ancora più alta – ma bisognerebbe approfondirne le ragioni – al Policlinico Umberto I e al San Pietro Fatebenefratelli".
La situazione sembra comunque molto eterogenea. Ci sono forti gap "a macchia di leopardo" tra Roma e provincia, ha commentato Bissoni, che però è ottimista per il futuro: "Il Lazio ha grandi risorse e la Regione vuole utilizzare questi dati nell'ambito di un processo riorganizzativo". Zingaretti su questo è chiarissimo: "Non sono le pagelle dei buoni e dei cattivi, ma dati oggettivi. Saranno soprattutto la base tecnico-scientifica per cominciare a trasformare la sanità nel Lazio. Questo vorrà dire usare i dati per valutare chi gestirà la sanità in questa Regione".
