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Sandro Ruotolo non è più su Twitter. Travolto dalle polemiche su Brindisi?

Sparito l’account del popolare giornalista napoletano autore con Michele Santoro di “Servizio Pubblico” Molti su web legano il fatto alla vicenda di Brindisi e alle polemiche che il cronista suscitò coi suoi tweet su un sospetto attentatore, poi risultato estraneo ai fatti.
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Sandro Ruotolo, il popolare giornalista napoletano per anni storico collaboratore di Michele Santoro da "Samarcanda" in poi e anima insieme al collega salernitano di "Servizio Pubblico" non è più su twitter. Il suo account @sandroruotolo risulta inesistente da qualche ora. Non si sa al momento se si tratti di una cancellazione voluta o di problemi d'altro tipo.
Quella di Ruotolo non sarebbe nemmeno una notizia se non fosse che il noto giornalista televisivo nei giorni scorsi è stato oggetto di una durissima polemica in Rete relativa proprio al suo utilizzo di twitter, in particolare nel caso della bomba davanti alla scuola Morvillo Falcone di Brindisi.

brindiruoto

Quando si diffusero le notizie di un primo sospettato, subito dopo la bomba, Ruotolo, sul luogo per lavoro, "twittò" una serie di notizie che identificarono il sospetto attentatore, arrivando anche a fotografare il palazzo di quest'uomo, poi risultato assolutamente estraneo al fatto. La vicenda determinò una dura reazione dei suoi followers che gli chiesero conto del gesto. Ruotolo dopo qualche giorno si scusò affermando di provare dispiacere "per aver ferito sensibilità". Oggi, con la chiusura (almeno così sembra) del caso  Brindisi l'arresto del benzinaio di Lecce, Ruotolo è scomparso da twitter. E qualcuno, in Rete, ha notato – e legato – le due cose.

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Giornalista professionista, capo cronaca Napoli a Fanpage.it. Insegna Etica e deontologia del giornalismo alla LUMSA. Ha una newsletter dal titolo "Saluti da Napoli". È co-autore dei libri "Il Casalese" (Edizioni Cento Autori, 2011); "Novantadue" (Castelvecchi, 2012); "Le mani nella città" e "L'Invisibile" (Round Robin, 2013-2014). Ha vinto il Premio giornalistico Giancarlo Siani nel 2007 e i premi Paolo Giuntella e Marcello Torre nel 2012.
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