Salme sparite dal cimitero di Angri: scatta l’inchiesta

Sarà la magistratura a fare luce sull'inquietante episodio avvenuto nel cimitero di Angri in provincia di Salerno dove dal 2011 sono sparite alcune salme di defunti che ancora oggi sono introvabili. Il caso scoppiò due anni fa quando la proprietaria della nicchia in questione come al solito si recò al cimitero scoprendo però che nel loculo dove erano sepolti i suoi bisnonni le salme non c'erano più e al loro posto altri cadaveri di sconosciuti. A nulla sono valse le ricerche da parte della donna che lamenta anche di essere stata avvicinata all’interno del cimitero da un uomo che con fare minatorio le avrebbe intimato di “lasciare perdere”. Ora la donna, un'impiegata di Angri che ancora oggi non sa dove siano finiti i suoi cari, dopo le numerose richieste inviate al Comune e a tutti gli uffici deputati, ha deciso di rivolgersi alla magistratura presentando un esposto in procura. I carabinieri, a cui sono state affidate le indagini, avrebbero già acquisito i primi documenti per ricostruire i fatti e riscontrare quanto denunciato dalla donna. Dopo la denuncia si è mossa anche l'amministrazione comunale che ha deciso di avviare un'indagine interna sul caso per capire se quanto denunciato risponde al vero e se vi sono responsabilità da parte di funzionari a addetti al servizi cimiteriale del comune.