Salento, si rovescia peschereccio: 32enne si salva nuotando fino a riva, dispersi padre e amico

Una barca con a bordo tre persone si è rovesciata a quasi due miglia dalla costa di Pescoluse, marina del comune di Salve, nel Salento. Una delle tre persone a bordo del natante si sono salvate nuotando fino alla riva, dove è arrivato stremato, mentre gli altri due sono dispersi: tra questi c'è il padre del superstite.
Stando a quanto riferiscono i quotidiani locali la barca era uscita, come al solito, per una battuta di pesca. Improvvisamente a causa del violento moto ondoso della scorsa notte, il motopeschereccio sul quale operavano i tre ha iniziato a imbarcare acqua per poi ribaltarsi.
Solo Cosimo Piro, uno dei tre a bordo, è riuscito a salvarsi nuotando fino alla riva: l'uomo, di 32 anni, è arrivato stremato dando immediatamente l'allarme e segnalando la scomparsa delle altre due persone che erano insieme a lui sul natante. Si tratta del padre, Fabrizio Piro, 53enne e di un amico, Damiano Tricarico, 43enne, dei quali sono in corso ricerche fin dalle 3 della scorsa notte, quando sono arrivate le prime richieste d'aiuto. A coordinare le operazioni è la Capitaneria di porto di Gallipoli, che ha inviato le motovedette da Leuca, Torre San Giovanni e Gallipoli.
Cosimo Piro è stato trasportato in ospedale, al “Cardinale Panico” di Tricase, dagli operatori del 118, arrivati sul posto con due ambulanze e un’automedica: a parte un grande spavento e l'affaticamento per lo sforzo sostenuti non ha riportato conseguenze preoccupanti. L'uomo ha raccontato di aver visto il padre e l’amico scomparire tra le onde dopo il rovesciamento della barca.
Sul tratto di mare in cui si è verificato il naufragio stamattina all'alba i vigili del fuoco hanno inviato un elicottero per le perlustrazioni aeree. Sul posto anche il Nucleo sommozzatori, in quella che sta diventando ora dopo ora una lotta contro il tempo.