Ruby ter, l’intercettazione shock della suocera: “Se potessero eliminarla lo farebbero”

Sono parole forti quelle che pronuncia al telefono la madre di Luca Risso, l'ex fidanzato di Ruby Rubacuori. "Io penso che se potessero eliminarla lo farebbero anche loro, perché non ne possono più (…) Se la son creata loro questa situazione". E' quanto emerge dagli atti dell'inchiesta "Ruby ter". Parlando della marocchina invece il padre di Luca Risso, Mario, sostiene: "Lei si considera la principessa Taitù e finché voi gliene date, lei continuerà a fare la prepotente (…) dovrebbe tenersi un po' più calma". Ruby andrebbe tenuta "un pochino a stecchetto".
Dall'intercettazione risulta che Ruby era intenzionata ad aprire "un centro estetico-dentistico a Genova, oltre al progetto di rilevare un'attività di ristorazione a Milano". Dagli atti risulta che a collaborare con la marocchina, in questo e in altri progetti, è "un architetto consulente aziendale". Ruby, indagata a Milano per corruzione in atti giudiziari assieme a Silvio Berlusconi e ad altre persone nel fascicolo ‘ter', parla al telefono utilizzando un'utenza "intestata all'Avvocato Luca Giuliante", accusato del medesimo reato. Lo si legge in un'annotazione della sezione pg agli atti dell'indagine. Nel documento si precisa che con l'utenza intercettata nella disponibilità della marocchina sono state, però, effettuate "solo due conversazioni".