Rubava i tombini dalle strade per vendere il ferro: ladro scoperto e denunciato nel veronese

È stato individuato e denunciato dalla polizia locale il cosiddetto "ladro di tombini" che, nelle scorse settimane, aveva fatto sparire i sigilli di numerose caditoie lungo le strade di San Giovanni Lupatoto, in provincia di Verona. L’uomo, residente in città, è stato identificato grazie all’analisi delle immagini della videosorveglianza e a un’attività di raccolta di informazioni resa possibile dalla collaborazione dei cittadini, che avevano segnalato i furti e fornito dettagli sulle modalità con cui erano stati messi a segno.
I colpi sono stati compiuti in varie zone del territorio comunale, in particolare nelle vie Lombardia, Santa Teresa, Ricamificio, Renato Simoni, Ausetto e Cieca Tevere. In totale, sono spariti una decina di coperchi per lo scarico dell’acqua piovana, che poi sarebbero stati rivenduti come ferro. Un’azione che non ha prodotto soltanto un danno economico per il Comune, costretto a sostituire gli elementi rubati, ma ha anche generato situazioni di concreto pericolo: la rimozione dei chiusini ha infatti lasciato voragini profonde sull’asfalto, con rischi evidenti per automobilisti e pedoni.
Per far fronte all’emergenza, l’ufficio tecnico del municipio è intervenuto progressivamente per mettere in sicurezza le strade interessate dalle razzie. Secondo quanto emerso, i furti sarebbero stati commessi con l’obiettivo di rivendere i tombini, anche se non è chiaro a chi. L’identità del responsabile non è stata resa nota, ma si tratta di una persona già conosciuta dalle forze dell’ordine.
Soddisfazione è stata espressa dall’assessore alla Sicurezza, Maurizio Simonato: "Ringrazio il comando della polizia locale per essere riuscito a risolvere in tempi brevi il caso, prevenendo il ripetersi di comportamenti irresponsabili e pericolosi per la viabilità". Simonato ha inoltre sottolineato che "le telecamere hanno confermato di essere uno strumento fondamentale ed è stata determinante anche la collaborazione dei cittadini, che invito ad aderire al progetto di Controllo di vicinato".