Rubano dossi stradali nella città vicina e li installano nel loro quartiere: recuperati da carabinieri

Dissuasori di velocità e autovelox spesso non sono visti di buon occhio dagli automobilisti e non sono mancati i casi in cui qualcuno è andato un po' troppo oltre asportandoli completamente per distruggerli ma quello che è avvenuto in Sicilia è qualcosa di inedito. Qualcuno infatti ha deciso di rubare i dossi artificiali in strada per poi portarseli nel paese vicino e installarli su un'altra strada.
Il singolare furto è stato scoperto dai Carabinieri del comando provinciale di Catania dopo una serie di indagini a seguito della anomala sparizione dei dossi artificiali avvenuta ad Aci Castello. Alcuni abitanti del luogo, infatti, avevano notato l'improvvisa scomparsa nottetempo dei dissuasori di velocità lungo la strada di residenza, in via Macaluso, e avevano deciso così di rivolgersi alle forze dell'ordine per segnalare l'accaduto.
Il Comune non ne sapeva nulla e uno di loro inoltre aveva notato che per una strana coincidenza dei dissuasori erano comparsi il giorno dopo a Catania su una strada che lui percorre ogni giorno per lavoro. Quei dissuasori però per forma e colori sembravano proprio quelli spariti ad Aci Castello dal valore di circa 3mila euro.
I militari dell'arma così hanno avviato le opportune verifiche accertando che in effetti l'ufficio manutenzione del Capoluogo Etneo non aveva previsto nessuna installazione di rallentatori in quella strada ma qualcuno aveva li aveva messi nel quartiere senza alcuna autorizzazione.
A questo punto è stata chiamata la ditta che aveva montato i dossi ad Aci Castello per capire se quelli fossero effettivamente gli stessi. Dal sopralluogo sul posto, in via Altavilla a Catania, è emerso che effettivamente, per segni distintivi e di caratteristiche relative alle dimensioni, al numero e alle loro misure, i dissuasori erano proprio quelli spariti dalla città vicina. A questo punto non si è potuto fare altro che rimuovere i dossi artificiali e riportarli ad Aci Castello per riposizionarli in via Macaluso.