Rovigo, infermiera 48enne si dà fuoco nel bagno di casa: è in gravissime condizioni

Dramma in mattinata a Rovigo, dove una donna di quarantotto anni si è chiusa nel bagno di casa e si è data fuoco. A quanto si apprende, le sue condizioni sono molto gravi. È stato il marito della donna ad accorgersi dell'accaduto e a dare subito l'allarme. Sul posto nella casa di Rovigo, nel quartiere San Pio X, sono intervenuti i vigili del fuoco e la Polizia di Stato con la Scientifica e la Squadra mobile. L'ipotesi più probabile è che il gesto della donna, una infermiera mamma di due figli minorenni, sia stato volontario.
Il tragico gesto all'alba di venerdì, a chiamare aiuto il marito dell'infermiera – Il dramma di Rovigo, secondo le prime ricostruzioni, si è consumato all'alba di oggi, venerdì 28 maggio. La quarantottenne si sarebbe chiusa nel bagno di casa e cosparsa con un liquido infiammabile per poi darsi fuoco. Tutto è accaduto qualche minuto prima delle 6 del mattino. Soccorsa dopo l'allarme lanciato dal marito, la donna è stata ricoverata in gravi condizioni in ospedale a Rovigo e poi trasferita nel centro Ustioni di Verona.
L'infermiera in gravissime condizioni – La donna, stando alle prime informazioni, avrebbe riportato ustioni sull'80 percento del corpo. Non si sa che cosa abbia potuto scatenare il drammatico gesto dell'infermiera. Le prime testimonianze raccolte parlano di una famiglia normale, con due figli di sei e sedici anni che a quanto emerso si trovavano in casa quando la mamma si è chiusa in bagno per darsi fuoco.
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