video suggerito
video suggerito

Roma, commemorazione Acca Laretia. Alemanno a Marino: “Non ricorda i morti di destra”

Nella Capitale il ricordo della strage dove persero la vita tre giovani militanti dell’estrema destra.
A cura di D. F.
17 CONDIVISIONI
Immagine

Sono trascorsi 36 anni da quando, il 7 gennaio del 1978, nel quartiere Appio di Roma si consumò la strage di Acca Laretia, dove vennero uccisi Franco Bigonzetti, Francesco Ciavatta e Stefano Recchioni, militanti del Fronte della Gioventù, formazione di estrema destra. Oggi si è celebrata la commemorazione alla quale ha partecipato anche l'ex sindaco Gianni Alemanno, da giovane esponente dell'Msi: "Non si può non rilevare – nota Alemanno – il fatto che il sindaco Marino non abbia portato il proprio omaggio e il proprio ricordo qui ad Acca Larentia. Questa è una delle stragi più gravi che durante gli anni di piombo la destra ha subìto, e non è pensabile che il sindaco possa ometterne il ricordo". La replica di Marino non si è fatta attendere: "Il sindaco di Roma non può deporre corone presso una targa che riporta frasi offensive nei confronti dei rappresentanti delle forze dell'ordine definiti ‘servi dello Statò. Roma è una città che condanna ogni forma di violenza politica, di qualunque colore, e ricorda i tre ragazzi uccisi ad Acca Larentia".

La polemica tuttavia non si è placata: "Sono purtroppo pretestuose le motivazioni adottate dal sindaco Marino per non venire oggi ad Acca Larentia – commenata Alemanno – La lapide a cui fa riferimento il sindaco è stata apposta da privati cittadini e non pone nessun vincolo istituzionale per la deposizione di una corona di fiori".

17 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views