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Rimini: lei vuole lasciarlo, lui tenta di darle fuoco

L’uomo, una ex guardia giurata a cui è stato ritirato il patentino per inidoneità, ha massacrato di botte la compagna, poi ha cercato di strangolarla, infine di darle fuoco. Solo l’intervento della polizia ha evitato il peggio.
A cura di D. F.
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E' dovuta intervenire la polizia per mettere fine a una lite furibonda tra due coniugi di Rimini: un uomo, infatti, stava ripetutamente minacciando di morte la compagna, che intanto lo implorava di smettere di picchiarla. La colpa della donna? Quella di volerlo lasciare. E' accaduto lunedì sera in un appartamento del centro della cittadina romagnola. Una ex guardia giurata ha dapprima picchiato a sangue la fidanzata, quindi ha cercato di strangolarla, infine ha tentato di darle fuoco. Quando la polizia ha fatto irruzione nella casa, allertata dai vicini, ha trovato l'uomo sporco di sangue e la donna riversa in terra, in condizioni molto gravi. Il protagonista della violenza è stato immediatamente arrestato: le indagini sul suo conto hanno permesso di scoprire che gli era stato ritirato il patentino di guardia giurata perché giudicato non idoneo alla professione.  La donna è stata immediatamente ricoverata in ospedale dove inizialmente è stata intubata. Con il trascorrere delle ore le sue condizioni sono andate migliorando, ma la prognosi resta di almeno sessanta giorni: ha riportato un trauma cranico e facciale, la frattura del setto nasale, lesioni su tutto il corpo e un’ustione di primo grado.

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