Rimini: facevano vivere la figlia 12enne tra i rifiuti in casa e in auto, Tso per genitori
Una bambina di soli 12 anni costretta a vivere in condizioni igieniche e sanitarie pessime tra una montagna di rifiuti in casa e l'auto di famiglia parcheggia fuori da un supermercato, anche questa colma di spazzatura. L'incredibile storia arriva da Rimini dove questa mattina gli agenti della polizia municipale hanno messo finalmente fine a questa situazione su autorizzazione della magistratura. Per i due genitori è scattato il Tso, il trattamento sanitario obbligatorio, mentre la piccola è stata presa in cura dai servizi sociali del comune romagnolo che la affideranno a strutture protette della zona.
Nonostante la situazione andasse avanti da tempo, come dimostrano i cumuli di rifluiti in casa, l'indagine era partita da una segnalazione a servizi sociali e carabinieri che poi hanno informato la locale Procura della Repubblica. I magistrati hanno affidato gli accertamenti ai vigili che così hanno scoperto l'agghiacciante verità. Nonostante l’apparente normalità fatta di lavoro fisso del padre e casa di proprietà, infatti la famiglia viveva nel degrado più totale e quando gli agenti si sono presentati nell’appartamento si sono ritrovati davanti una casa completamente riempita di rifiuti accatastati l’uno sull’altro che, oltre a impedire l’apertura delle finestre, in una stanza arrivavano quasi al soffitto.
Una situazione limite che ha spinto le autorità ad emettere anche un’ordinanza di sgombero urgente dell’appartamento per motivi sanitari. Dietro questa situazione, come accertato dalle indagini, si nascondevano "comportamenti schizofrenici" dei genitori che costringevano la piccola a vivere con loro gran parte della giornata nei parcheggi della zona nell'auto di famiglia, anche questa piena di rifiuti.