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Reggio Emilia, scontro tra furgone e auto: 11 feriti, gravi due bimbi di 5 e 7 anni

È di 11 feriti, di cui 10 in codice rosso, il bilancio di un incidente verificatosi la scorsa notte al confine tra Reggio Emilia e Correggio. In rianimazione sono finiti due bimbi di 5 e 7 anni, insieme ad una donna di 58, ma sono rimasti coinvolti nello scontro anche un neonato e un’altra bimba di 9.
A cura di Ida Artiaco
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È di 11 feriti, tra i quali numerosi minori e di cui almeno 10 in codice rosso, il bilancio di un incidente verificatosi nella serata di ieri, domenica 25 marzo, al confine tra Reggio Emilia e Correggi, a ridosso della zona industriale non lontano dal capannone di Ama, in via Caduti muro di Berlino. Stando ad una prima ricostruzione dei fatti, un furgone Renault Traffic, per cause ancora in via di accertamento, si è scontrato frontalmente con una BMW Serie 6 con a bordo con quattro ragazzi tra i 22 e i 45 anni, lungo la provinciale 113. Sull'altro mezzo, andato distrutto dopo essersi accartocciato sul guardrail, viaggiava un'intera famiglia: papà, mamma, i loro quattro figli, la nonna e un altro bimbo. Sono proprio questi ultimi ad avere avuto la peggio.

Nell'impatto sono rimasti feriti soprattutto un bimbo di cinque anni e una bimba di sette, e la loro nonna di 58, che sono attualmente ricoverati in Rianimazione in prognosi riservata all'Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio. Il 44enne che era alla guida dell'auto è ricoverato in Medicina d'urgenza con una prognosi di 40 giorni, mentre un'altra bambina di nove anni è ricoverata in Pediatria con una prognosi di 30. Coinvolti nell'impatto, ma in maniera più lieve, anche un neonato di tre mesi, due uomini di 34 e 25 anni e una donna di 21 anni, rispettivamente il conducente del furgone e due giovani trasportati sulla vettura che sono ricoverati nel reparto di Ortopedia. L'ultimo paziente, un 23enne a bordo della Bmw, sarà dimesso in giornata. Intanto, proseguono i rilievi dei carabinieri di Correggio, che ora dovranno ricostruire l'esatta dinamica dell'accaduto.

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