Reggio Calabria, ingaggia killer per uccidere la madre e incassare l’eredità

Dietro compenso avrebbe ingaggiato un killer, un cittadino algerino, con lo scopo di far uccidere la madre e poter così incassare l'eredità di famiglia. Sono queste le pesanti accuse della polizia contro un uomo di 39 anni residente a Melicucco, piccolo paesino della provincia di Reggio Calabria, arrestato oggi dagli agenti del Commissariato della polizia di Polistena che si sono occupati del caso. I fatti risalgono alla sera del 22 maggio scorso quando la donna è stata aggredita in casa dall'algerino che ha tentato di strangolarla. Fortunatamente però il piano è fallito grazie ad alcuni parenti della stessa vittima designata che vivono nell’appartamento attiguo e che sono intervenuti salvandole la vita e bloccando l’aggressore, poi consegnato alla polizia.
Dopo circa un mese di indagini, la polizia ha arrestato il figlio della donna con le pesanti accuse di tentato omicidio premeditato. Secondo gli inquirenti, coordinati dalla Procura della Repubblica di Palmi, sarebbe stato il figlio della donna a ingaggiare il killer a farlo entrare in casa di nascosto e a fornirgli il cavo metallico con cui l'algerino avrebbe dovuto strangolare la madre. Il movente, sempre secondo le indagini, sarebbe da ricercare in questioni ereditarie.