Reggio Calabria: chiede sesso in cambio di un mutuo, direttore di banca interdetto

Abusando del suo ruolo e della necessità di chi aveva di fronte avrebbe chiesto rapporti sessuali per poter concedere un mutuo. Queste le pesanti accuse contro il direttore di una filiale calabrese di un noto istituto di credito che per questo è stato interdetto momentaneamente dal suo lavoro. L’episodio si è svolto a Reggio Calabria dove una cliente della banca dopo aver ricevuto la proposta indecente si è rivolta alle forze dell'ordine denunciando l'accaduto alla Guardia di Finanza. Secondo il raccontato dalla signora, il dirigente dell’istituto di credito avrebbe preteso da lei rapporti intimi, minacciando in caso contrario di non concedere il finanziamento richiesto. In base a queste dichiarazioni sono state avviate le indagini.

Dopo gli accertamenti del caso, le Fiamme Gialle del comando provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria hanno ricostruito i fatti e depositato una dettagliata relazione in Procura. In base alla relazione il pubblico ministero quindi ha chiesto per il funzionario bancario la misura interdittiva del divieto temporaneo di esercitare le attività professionali connesse all'esercizio del credito ed alla sua posizione di direttore di filiale per due mesi. Il provvedimento è stato accolto dal Gip e notificato dalla stessa Guardia di Finanza. La misura notificata infine anche all'Istituto di credito interessato per eventuali provvedimenti interni di sua competenza.