Reggio Calabria, capo dei vigili urbani muore mentre soccorre i migranti

Il comandante della polizia municipale di Reggio Calabria, Cosimo Fazio, è morto ieri stroncato da un infarto mentre soccorreva un gruppo di immigranti giunti sulle coste della città a bordo di un veliero. Nonostante la giornata festiva, il 56enne capo dei vigili urbani era al lavoro con i suoi uomini per prestare i primi soccorsi ai migranti che erano approdati al porto del capoluogo calabrese. Durante le operazioni di sbarco degli immigrati, in maggioranza siriani e afgani, l'uomo si è improvvisamente accasciato a terra. Inutili i soccorsi dei sanitari del 118 che erano già sul posto per prestare le cure ai migranti, per Fazio non c'è stato nulla da fare ed è morto prima di arrivare agli ospedali "Riuniti" di Reggio Calabria.
Fazio, originario di Grottaglie nel Tarantino, era un colonnello dei carabinieri già comandante del reparto operativo del comando provinciale dell'Arma di Reggio Calabria e responsabile della scuola allievi carabinieri della città dello Stretto. il 56enne aveva ricevuto l'incarico di dirigere la polizia municipale di Reggio Calabria da appena dieci giorni. Profondo cordoglio per la morte di Fazio è stato espresso dal ministro dell’Interno, Angelino Alfano. "Mi unisco al dolore dei familiari, siamo commossi e grati per lo straordinario impegno e la totale abnegazione con cui i nostri uomini in divisa svolgono ogni giorno, anche in giorni come questo, il loro lavoro. Per queste ragioni, in questi dolorosi momenti, il lutto colpisce tutti noi" ha dichiarato Alfano.