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Reggio Calabria: 31enne ucciso a colpi d’arma da fuoco sulla porta di casa

L’uomo, sposato e padre di due figli, era figlio di un imprenditore assassinato a sua volta in un agguato nel marzo del 2011.
A cura di Antonio Palma
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Freddato dai sicari sulla porta di casa con una serie di colpi di arma da fuoco, così è morto ieri mattina Ernesto Ienco, un uomo di 31 anni residente a Riace, in provincia di Reggio Calabria. L'omicidio è avvenuto nelle prime ore del mattino di domenica. La vittima, un agricoltore della zona, era appena uscito di casa quando è stato raggiunto da almeno quattro colpi di fucile sparati da distanza ravvicinata mentre era sulla porta della sua abitazione, in contrada Iannino. Il 31enne, sposato e padre di due figli, era figlio dell'imprenditore Nicola Ienco assassinato a sua volta in un agguato nel marzo del 2011. Sul caso indagano ora i carabinieri della Compagnia di Roccella Jonica e del Nucleo Investigativo di Locri che però mantengono il massimo riserbo sulle indagini.

Per il momento l'inchiesta sul delitto del 31enne, coordinata dal sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Locri, Ezio Arcadi, non esclude nessuna ipotesi e nessun movente. Gli inquirenti hanno già sentito familiari e i conoscenti della vittima per ricostruire i suoi ultimi spostamenti e per accertare se negli ultimi tempi avesse avuto contrasti con qualcuno. Il corpo di Ienco invece è stato portato all'ospedale di Locri dove sarà eseguita l'autopsia.

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